Le pasionarie Sardone-Tovaglieri trainano il Carroccio

Sono le due lombarde con più consensi. Il pavese Ciocca primo dei delusi

Le pasionarie Sardone-Tovaglieri trainano il Carroccio
00:00 00:00

Con una valanga di preferenze, più di 500mila, è il generale Roberto Vannacci il più votato della Lega. Nel 2019, quando volava sulle ali del 34 percento, il Carroccio aveva portato a Bruxelles una folta pattuglia di 28 europarlamentari. Altri tempi. A questo giro i numeri sono diversi e per la Lega dovrebbero scattare soltanto 8 seggi.

Oltre a Vannacci, primo ovunque tranne che nelle isole, nel Nord-Ovest ha fatto il pieno di preferenze Silvia Sardone, la «pasionaria» milanese fedelissima di Matteo Salvini, che ha trainato il partito in città, dove comunque la Lega non ha brillato, superata da Azione e dagli Stati Uniti d'Europa. Sardone, con più di 75mila preferenze, è riuscita anche a migliorare l'ottimo risultato di cinque anni fa quando si fermò a 45mila. Subito dietro a lei scatta anche il seggio per Isabella Tovaglieri, l'unica eletta nella provincia di Varese dove è nata la Lega. Il primo dei delusi è il ras del pavese Angelo Ciocca, che ha più che dimezzato le preferenze di cinque anni fa. Ciocca, spesso non allineato alla leadership di Matteo Salvini, ha impostato la sua campagna contro le «euro-follie» dell'Ue, producendo anche un jingle: «L'Europa è da svegliare, basta insetti da mangiare». Non sfondano, invece, i due assessori della Lombardia, il comasco Alessandro Fermi e la pavese Elena Lucchini, entrambi molto votati alle scorse regionali. Fuori dai giochi anche l'uscente Alessandro Panza e Gianna Gancia, moglie del ministro Roberto Calderoli. Due seggi dovrebbero invece scattare nel Nord-Est, dove è sicura di uno scranno la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, protagonista di numerose battaglie contro «l'invasione degli stranieri» e «l'islamizzazione» del nostro Paese, per le quali vive sotto scorta da qualche mese, specie dopo la chiusura di due moschee. L'europarlamentare della Valpolicella Paolo Borchia, terzo degli eletti dietro Vannacci e Cisint, dovrà attendere di vedere dove scatterà il seggio del generale. Ferma al palo, invece, l'uscente Rosanna Conte, che ha chiuso in quinta posizione. La Lega conquista un seggio nell'Italia centrale, quella di Vannacci, che però potrebbe volare a Bruxelles da un'altra circoscrizione lasciando spazio all'altra «pasionaria» del Carroccio, ossia Susanna Ceccardi, che ha staccato di oltre 8mila voti l'ex presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese.

Al Sud attende invece di conoscere il suo destino l'uscente, ed ex Forza Italia, Aldo Patriciello, che ha collezionato quasi 70mila preferenze chiudendo comunque dietro a Vannacci. Esulta, invece, Raffaele Stancanelli, eletto per la Lega nelle isole con più di 44mila voti, unico in tutta Italia ad aver superato le preferenze del generale nella propria circoscrizione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica