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Pensioni, l'ultima ipotesi: riscatto laurea flessibile

Rendere flessibile il riscatto significa slegare la somma da pagare dallo stipendio attuale, considerandola un versamento volontario di contributi

Pensioni, l'ultima ipotesi: riscatto laurea flessibile

Il governo interverrà per modificare la legge Fornero sulla previdenza introducendo maggiore flessibilità con la Legge di Stabilità. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ai sindacati secondo quanto riferiscono i partecipanti all'incontro in corso al Ministero del Lavoro. "I vincoli di bilancio - ha detto Poletti sempre secondo quanto riferito - restano i nostri paletti, i punti di caduta restano inevitabilmente nella Legge di stabilità".

Intanto, ci sarebbe un'altra forma di flessibilità delle pensioni che entra nel dossier al vaglio dell'esecutivo. Come scrive il Corriere della Sera, si tratta del riscatto della laurea, cioè il versamento dei contributi per gli anni passati all’università in modo da avvicinare il momento della pensione. L'ipotesi è quella di rendere flessibile il riscatto potendo scegliere non solo il numero degli anni da recuperare, ma pure la somma da versare e quindi l’effetto sull’assegno futuro.

Rendere flessibile il riscatto significa slegare la somma da pagare dallo stipendio attuale, considerandola un versamento volontario di contributi. La strada potrebbe essere interessante per chi preferisce lasciare il lavoro prima, anche accettando un assegno più basso. Non è detto che il riscatto flessibile venga agganciato direttamente all’Ape, l’anticipo pensionistico annunciato nei giorni scorsi da Matteo Renzi e di cui oggi Nannicini e Poletti parleranno con i segretari di Cgil, Cisl e Uil.

La misura potrebbe essere inserita in un collegato alla Legge di Bilancio, cioè un provvedimento successivo che potrebbe contenere anche altre novità sulla previdenza.

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