Carige, i gialloverdi salvano una banca. "Stanziato fondo di 1,3 miliardi"

Il governo pronto a nazionalizzare la banca di Genova. Il vicepremier: "No favori alle banche, stiamo coi risparmiatori"

Carige, i gialloverdi salvano una banca. "Stanziato fondo di 1,3 miliardi"

Il governo prepara un piano per "salvare" Carige, la banca di Genova commissariata - per la prima volta in Italia - dalla Bce.

Un modo per "difendere i risparmiatori", sottolinea il vicepremier Matteo Salvini che prende le distanze dal decreto Salvabanche del Partito democratico che allo stesso modo aveva permesso il salvataggio di Monte dei Paschi di Siena.

"Mentre Renzi e Boschi i risparmiatori li hanno ignorati e dimenticati, noi siamo intervenuti subito a loro difesa senza fare favori alle banche, agli stranieri o agli amici degli amici", ha detto il ministro dell'Interno e leader della Lega sulle sue pagine social, "Bene l'azione a tutela dei risparmiatori liguri e italiani e bene il miliardo e mezzo stanziato in manovra per gli altri cittadini truffati".

I comissari dell'istituto sottolineano intanto che l'idea di una ricapitalizzazione precauzionale di Carige sarebbe una misura "a tutela dei clienti, da attivarsi come ipotesi del tutto residuale".

"La prima fase è un piano industriale entro febbraio da realizzare in tempi rapidi", spiega il segretario generale nazionale Fabi, Lando Sileoni, al termine della riunione durata circa 2 ore tra organizzazioni sindacali e i tre commissari di Banca Carige, "Poi abbiamo chiesto garanzie che non siano toccati i lavoratori, che già hanno pagato sia in termini di organici che in termini economici.È stato detto in maniera molto chiara che la banca dovrà cambiare modello organizzativo e quindi per i prossimi mesi prevediamo che non ci siano tagli. Il problema si potrebbe ripresentare nel momento in cui ci fosse un'aggregazione e lo affronteremo, se sarà, allora".

Fonti della presidenza del Consiglio fanno sapere che il testo approvato ieri prevede due possibili interventi di cui Banca Carige può avvalersi, come misure di ultima istanza. A questo scopo, riporta l'Agi, sarebbe stato stanziato un fondo da 1.

3 miliardi, "di cui: 1 miliardo destinato alla sottoscrizione di azioni della Banca al fine di rafforzarne il patrimonio e 300 milioni per le garanzie concesse dallo Stato sulle passività di nuova emissione e sull'erogazione di liquidità di emergenza".

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