Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin è stato chiaro: il governo lavora per arrivare entro la legislatura a un quadro giuridico di norme per il ritorno al nucleare. Lo ha spiegato il titolare del dicastero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ai microfoni di Radio24. Sul fronte dei piccoli reattori modulari, Pichetto ha detto di ritenere che entro la legislatura bisogna «costruire un quadro giuridico». «Io ce la metto tutta. Questo è il mandato del governo e del Parlamento. Io sto agendo con un gruppo di lavoro che deve occuparsi del quadro giuridico. Se tu vuoi comprarti uno small modular reactor, deve esserci un quadro giuridico compatibile. Ci stiamo muovendo in questa direzione», ha osservato Pichetto. Quanto ai tempi per avere i piccoli reattori modulari, ha evidenziato, «sono 2, 3, 4 anni, il prodotto non c'è ancora. Si parla di avere le condizioni di produzione di questi piccoli reattori alla fine di questo decennio. Vuol dire che in questa legislatura dobbiamo avere tutto a posto». E ancora: «Sui piccoli reattori modulari - ha detto - in Italia c'è newcleo, che è la società più avanzata, perché lavora sul piombo (il raffreddamento a piombo fuso, più sicuro, ndr.
), mentre altre società all'estero lavorano ancora sull'acqua. E newcleo utilizza brevetti Enea, che sono brevetti della Repubblica Italiana. La sperimentazione della scatole degli small modular reactors avverrà a Brasimone», sulle sponde dell'omonimo lago in Emilia.
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