
L'estate sta finendo e, dopo il tanto caldo e il caro ombrelloni, è il maltempo a picchiare duro su quella Romagna che, forse, non è più quella di un tempo, anche per via di costanti, periodici eventi meteo che rendono l'Italian riviera più simile ad una costa monsonica da tristi tropici.
Senza scomodare le note eterne di Lu Colombo in Rimini - Ouagadougou, l'altra notte è successo di nuovo: fra i 50 e i 75 millimetri di pioggia in 6 ore, alberi caduti, auto danneggiate, sottopassi allagati, rete idrica compromessa, treni regionali interrotti e, dopo la pioggia, il vento e raffiche di grandine a devastare le spiagge. La costa fra le provincie di Ferrara, Ravenna e Forlì - Cesena con Milano Marittima, Cervia, Gatteo, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica è stata battuta, nella notte fra sabato e domenica, da quello che gli esperti liquidano con un asettico "supercella marittima", ovvero "un nucleo temporalesco che si autorigenera quando carica umidità dal mare caldo". I danni sono pesanti, ancora incalcolabili con precisione, anche se a rimboccarsi le manche sono stati subito tutti, dai Vigili del Fuoco, alle squadre della protezione Civile. La Regione, con il presidente Michele de Pascale e l'assessore regionale al Turismo, Roberta Frisoni, sta formalizzando la richiesta di stato di calamità e parla di "danni ingenti ma circoscritti".
Intanto con le prime ore di sole, rispuntato ieri qua e la, c'è chi ha provato a riaprire gli ombrelloni e ad allargare il sorriso. Che però resta molto teso: solo fra Rimini e Riccione sono stati una trentina i sottopassi allagati, per fortuna senza feriti e con il recupero di una sola auto intrappolata a Riccione, sotto la ferrovia e verso il porto canale. A Milano Marittima la conta degli alberi divelti, alcuni finiti a danneggiare anche le auto parcheggiate e gli impianti, sono poco meno di 300. Alcune zone di Cervia - circa 200 utenze - sono rimaste sprovviste di acqua potabile finché a tamponare le emergenze non ha pensato Hera, l'azienda di servizi, con un paio di autocisterne. Senza gas anche un'ottantina di case per la distruzione di tre contatori schiacciati dagli alberi. La linea ferroviaria regionale Rimini Ravenna non l'alta velocità - ha richiesto, all'alba di domenica, levacuazione di 23 passeggeri ed è rientrata in funzione a singhiozzo ieri dopo mezzogiorno. A Gatteo tutti hanno infine gioito per il salvataggio di un piccolo di fenicottero, rimasto a lungo intrappolato in spiaggia. "La situazione sta tornando alla normalità: abbiamo messo in campo tutte le nostre forze e, come già in passato, ci risolleveremo", affermava già dal pomeriggio di ieri Mattia Missiroli, primo cittadino di Cervia.
Più disilluso il commento di Massimo Casanova, gestore del celebre beach club Papeete: "Ora dove sono tutti quelli che facevano i commenti sul caro lettini? Come i burocrati di Bruxelles". "Con il ritorno del sole, Riccione è pronta ad accogliere cittadini e turisti", si affretta a dire la sindaca Daniela Angelini. Ma la botta è stata grossa. Le previsioni? Dinamiche: fra oggi e domani è previsto un abbassamento delle temperature, soprattutto al Nord.
Nelle prossime ore permane, anche sulla Romagna, il rischio di rovesci, ma gli esperti assicurano che si tratterà di fenomeni brevi e circoscritti che si intensificheranno, però, da metà settimana in concomitanza con l'arrivo dell'uragano Erin sul nord Europa che "localmente, potrà avere anche le conseguenze di una tempesta tropicale".