Poliziotto trovato dai colleghi

I l suo corpo è stato trovato da un collega poliziotto, uno dei primi intervenuti in quel fazzoletto di terra bruciato dal sole e devastato dal groviglio di lamiere accartocciate. Così, mentre rimbalzavano le prime notizie, è stato riconosciuto Fulvio Schinzari, 59 anni, di Galatina, in provincia di Lecce, ma da quattro anni in servizio alla questura di Bari con il ruolo di dirigente dell'ufficio personale. Lui, vicequestore aggiunto, era sul treno partito da Andria, uno dei convogli che si è sbriciolato nel feroce scontro lungo quei binari che tagliano in due la campagna pugliese. Martedì mattina Schinzari doveva tornare in servizio dopo un periodo di ferie: lo attendevano per il primo pomeriggio, le 14. Ma nel giro di poco tempo si sono subito accavallati i primi timori anche tra le forze dell'ordine e tra i corridoi della questura, dove conoscevano le sue abitudini e sapevano che prendeva quel treno della Ferrotramviaria. Lo avrà preso migliaia di volte, quel convoglio: perché Schinzari viveva ad Andria con la moglie e le due figlie, ma ogni giorno andava a Bari. «Era un poliziotto atipico», racconta che lo conosceva bene. La sua grande passione era la musica, e in particolare la chitarra: amava i grandi artisti del genere, gente come Pat Metheny, Mark Knopfler, Koni Mitchell; e su Facebook ci sono infatti tante immagini che lo ritraggono anche mentre suona. Proprio lui anni fa ha fondato la prima radio libera di Andria: Radio Antenna Adriatica. Ma Schinzari era soprattutto un poliziotto di grande esperienza, come ricordano i suoi colleghi.

Dopo la laurea, per quattro anni ha fatto l'avvocato ma ha lasciato la professione legale per entrare in polizia: è diventato funzionario nel 1989, ha prestato servizio alla quadra mobile di Bari, nei commissariati di Canosa di Puglia e Corato; e poi ancora: per tre anni è stato responsabile del settore sicurezza e protezione civile del Comune di Andria. Una lunga carriera, una grande passione, una vena artistica, tutto cancellato in un istante.