Portate contanti e attenti agli scioperi

L'unico vero consiglio per chi ha prenotato o vuole prenotare vacanze in Grecia è quello di partire ben riforniti di contanti. E dato che il limite esportabile senza problemi è di 10mila euro a persona, per trascorre una o due settimane di vacanze, una somma del genere dovrebbe bastare.

Bancomat. La Grecia, come ovvio, non vuole perdere gli introiti di quella che è l'unica vera industria del paese, il turismo. Ed è per questo che Boulasidou Kyriaki, direttrice dell'Ente nazionale ellenico per il turismo, ieri rispondeva che i bancomat per i cittadini stranieri funzionano regolarmente, senza il limite dei 60 euro, come pure le carte di credito e che anche la benzina c'è. Per ora nessuno ha disdetto e i grandi gruppi globali, che gestiscono prenotazioni via web di alberghi ed aerei, non riportano difficoltà. «Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di cancellazione fino ad ora - ha spiegato Alexandra Grinis, direttrice di un tour operator -. Il 2015 è un anno eccezionale, con aumenti del 40% delle prenotazioni anche grazie alle difficoltà di Tunisia ed Egitto».

Isole. Certo è che la crisi, secondo tutti gli addetti ai lavori del settore turismo, si sente molto di più nella parte Continentale del paese, dove ci sono i lavoratori pubblici. Nelle isole, invece è tutto diverso perché è quasi tutto in mano ai privati. Che godono oltretutto di una situazione privilegiata in fatto di tassazione e che certamente saranno molto contenti (e ben disposti), di fronte a pagamenti in contanti. Sul fronte dei trasporti ci potrebbero però essere contrattempi.

Scioperi.

Quindi val la pena di tenere monitorata la situazione se, invece dell'aereo, si decidesse di approdare sulle isolette via traghetto, che potrebbe essere soggetto a scioperi. La Farnesina poi consiglia, per la visita ad Atene, dove tutti i monumenti principali, come il Partenone, sono vicini a Piazza Syntagma, di verificare l'eventuale presenza di manifestazioni.