Politica

Potinvrea, il paese senza tasse né migranti a guida leghista

A Pontinvrea, in provincia di Savona, il sindaco leghista Matteo Camiciottoli è riuscito nell'impresa di azzerare tutte le imposte comunali, Tari, Tasi e Imu

Potinvrea, il paese senza tasse né migranti a guida leghista

Un paese dove non si pagano tasse? Esiste. Si trova in Liguria ed è guidato da un sindaco leghista. A Pontinvrea, in provincia di Savona, Matteo Camiciottoli è riuscito nell'impresa di azzerare tutte le imposte comunali.

Camiciottoli, che alle ultime elezioni comunali non ha avuto sfidanti ed è stato rieletto con il 93% dei votanti, ha fatto risparmiare 100 euro a tutti gli 870 residenti di Pontinvrea e ha annunciato una tassa di soggiorno da 2,50 su ogni migrante che una eventuale cooperativa avesse voluto ospitare. Grazie al taglio da 140 mila euro su un bilancio da 1 milione all’anno per le casse comunali ha potuto tagliare Imu, Tari e Tasi. "Ho risparmiato 30 mila euro con l’illuminazione a led, 60 mila euro copiando la raccolta differenziata virtuosa del Comune toscano di Capannori, 50 mila con l’affitto della vecchia casa di riposo in disuso", spiega. Camiciottoli gode di un consenso trasversale, anche tra coloro che non voteranno Lega alle Politiche di domenica prossima, come testimoniano le interviste raccolte da La Stampa. La signora Laura Pastorino dice: "Ho votato questo sindaco. Ma non posso votare Matteo Salvini. Ho un genero romeno, ho amici di tutto il mondo, mia figlia si è laureata in mediazione interculturale. Se penso alle elezioni del 4 marzo, sono molto triste. Non so cosa fare". Giancarlo Pont, 67 anni, ex tipografo al Lavoro di Genova, spiega: "Tutta la mia storia è a sinistra, ma sono molto deluso. Di Renzi non mi è piaciuto il suo modo strafottente, quell’essere sempre sicuro e poco attento agli altri. Credo che abbiano fatto troppe promesse che poi non sono stati in grado di mantenere. E così, per la prima volta nella mia vita, non so per chi votare a livello nazionale". Ma qui, a Pontivrea, ha votato pere l'altro Matteo "perché le strade sono pulite. Perché quando mi si è ghiacciato il tubo dell’acqua, lui subito mi ha aiutato a ripararlo. La pensiamo diversamente su tante cose.

Ma alla fine, stringi stringi, contano i fatti, la politica è questa".

Commenti