Allarme preadolescenza. L'età del consumo di droga e alcol è pericolosamente scesa sotto la soglia dei 14 anni.
Dopo la scioccante denuncia della bambina ricoverata a Vimercate che a dieci anni è dipendente da psicofarmaci e probabilmente è anche stata «esposta» alla cocaina un'altra drammatica storia arriva da Roma. A denunciare quello che dovrebbe essere catalogato come un vero e proprio allarme sociale e non più come una serie di casi isolati è il professor Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) e responsabile dell'Unità operativa complessa di pediatria generale e malattie infettive dell' ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.
«Recentemente in ospedale a Roma abbiamo avuto 3 adolescenti, ragazzini di 12-13 anni, in coma etilico ricoverati in rianimazione», racconta Villani. E a questo punto è evidente che siamo di fronte ad una nuova emergenza che richiede interventi urgenti e una collaborazione tra famiglie e istituzioni. Prima di tutto la scuola, certo, ma non solo.
«Sono convinto che i casi che arrivano sui giornali siano solo la punta dell'iceberg -osserva il medico- Basta guardarsi intorno la sera, soprattutto nel fine settimana, per vedere quanti adolescenti, ancora ragazzini, affollano locali e chioschi alle prese con il rito dell'aperitivo. E non c'è differenza fra maschi e femmine». Per Villani «occorre più attenzione da parte di chi vende alcolici, più consapevolezza fra i giovanissimi sui rischi e sui danni per la salute, ma anche più attenzione da parte della società». Il pediatra avverte: «il passaggio da un consumo occasionale o per sfida all'abitudine è breve» evidenziando come il «binge drinking», ovvero bere superalcolici uno dietro l'altro, sia diventata «una moda pericolosa anche da noi e i giovanissimi non hanno la percezione dei pericoli legati al drink o allo shot».
In questa torrida estate romana gli episodi di cronaca nera sembrano moltiplicarsi. É da chiarire un presunto episodio di violenza sessuale denunciato dal Messaggero che sarebbe avvenuto nella zona della movida, in un locale vicino a Campo de' Fiori. La vittima è giovanissima una 14enne italo tedesca che venerdì pomeriggio è stata trovata in stato di choc e sciolta in lacrime nei pressi della metro Flaminio. Alcuni passanti hanno allertato la polizia e chiamato un'ambulanza. Trasportata in ambulanza al Policlinico Umberto I in stato confusionale, ha raccontato di essere stata adescata da un uomo nei pressi di Campo de Fiori. Poi l'uomo le avrebbe offerto un cocktail.
Dopo aver bevuto la ragazzina si è sentita male ed il suo racconto diventa confuso. L'uomo, un adulto, avrebbe abusato di lei all'interno di un locale.La polizia attende gli esami del Policlinico e poi riascolterà la giovane non appena possibile.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.