Primi morti stranieri: un giapponese e un americano

Le vittime salite a 722. In quarantena l'avvocato-giornalista che gira video-verità a Wuhan

Primi morti stranieri: un giapponese e un americano

Sono saliti a 722 i morti da coronavirus secondo il bollettino quotidiano della Commissione sanitaria cinese, che ha aggiunto gli 86 nuovi decessi, tra i quali anche quello delle prime due vittime straniere, un cittadino statunitense e un cittadino giapponese, entrambi di 60 anni. Secondo la stessa commissione sono stati registtati 3399 nuovi casi confermati di 2019-nCoV e oltre 4200 sospetti, per un totale dall'inizio del contagio di 34.546 conclamati. Di questi al momento 1280 contagiati sono in condizioni gravi. Finora sono stati 2050 i pazienti contagiati dal coronavirus che sono stati dimessi dagli ospedali cinesi. Soltanto venerdì sono state dimesse 510 persone, 298 delle quali nella provincia di Hubei, epicentro dell'epidemia.

Hong Kong ha messo in quarantena 161 persone arrivate dalla Cina continentale, per il 90 per cento dei quali residenti nell'ex colonia britannica. In 148 sono confinati a casa mentre 11 sono «prigionieri» in albergo e 2 in campi d'isolamento. La metropoli ha chiuso i principali valichi alla frontiera, ma ha rifiutato di chiudere del tutto i confini, visto che dipende dalla Cina continentale per cibo e altri beni. Inoltre, Hong Kong ha imposto la quarantena di 14 giorni per chiunque arrivi dalla Cina, per disincentivare i viaggi tra i due Paesi. Per chi violerà la quarantena sono previsti fino a sei mesi di carcere e una multa.

Psicosi anche sulle navi da crociera. Ieri con tre nuovi casi confermati, è salito a 64 il numero delle persone contagiate dal coronavirus sulla Diamond Princess, la nave da crociera ormeggiata in quarantena al porto di Yokohama, in Giappone. I nuovi contagiati sono due cittadini americani e un cinese. A bordo della nave si trovano circa 3700 persone, tra cui anche 35 italiani. La compagnia statunitense Royal Caribbean ha annunciato il divieto ai cittadini cinesi, passeggeri o membri dell'equipaggio, di salire su tutte le sue navi da crociera, a prescindere da quando siano stati per l'ultima volta in Cina. La misura riguarda anche gli abitanti di Hong Kong e Macao. Il governo di Gibilterra ha negato la sosta a una nave da crociera, The Spirit of Discovery, che aveva richiesto l'attracco perché 89 delle persone a bordo sono affette da una gastroenterite con diarrea, vomito e febbre.

E dalla Cina rimbalza la storia di Chen Qiushi, un avvocato di Wuhan che dopo lo scoppio dell'epidemia si è convertito in giornalista d'assalto pubblicando aggiornamenti quotidiani sulla città cinese isolata. Secondo la Cnn l'uomo è stato messo forzatamente in quarantena dalle autorità e ricoverato. Qiushi pubblicava video da Wuhan dal 24 gennaio, il giorno dopo che la città era stata isolata.

I suoi reportage amatoriali offrivano una visione critica delle condizioni della città, incluso lo stato degli ospedali e dei reparti di isolamento di nuova costruzione. Video ovviamente censurati sugli account personali dell'uomo sui social network cinesi ma visibili su Twitter e YouTube, dove spesso superava il milione di visualizzazioni.

AnCu

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