"Flat tax, pace fiscale, stop alla Fornero e via il canone Rai": le priorità di Salvini

Il ministro delle Infrastrutture assicura: "Gli impegni verranno mantenuti". E avverte la sinistra: "Non ci farete litigare mai, rassegnatevi"

"Flat tax, pace fiscale, stop alla Fornero e via il canone Rai": le priorità di Salvini

Mettere in pratica gli impegni presi con gli elettori, agire compatti e apportare un cambio di passo rispetto alla politica della sinistra. È questa la rotta tracciata da Matteo Salvini che, nel corso di una diretta sul proprio profilo Facebook, ha indicato una serie di priorità che il governo sarà chiamato ad attuare per risollevare le sorti del Paese: "Gli impegni verranno mantenuti sull'innalzamento della flat tax dai 65mila euro in su, su pace e tregua fiscale, sulla rottamazione delle cartelle esattoriale, sul saldo e stralcio, sullo stop alla legge Fornero e al canone Rai".

Altra tematica importante riguarda il reddito di cittadinanza, che il governo intende rivedere rispetto a come è stato partorito dal Movimento 5 Stelle. A suo giudizio è un "dovere morale" apportare modifiche alla misura targata M5S, anche per porre fine alle truffe e ai furbetti: "Tagliare sprechi e truffe spesso a carico di stranieri, migliaia di cittadini extracomunitari che prendono il reddito e poi tornano a casa".

L'avvertimento alla sinistra

Il ministro delle Infrastrutture ha poi lanciato un avvertimento ai gufi della sinistra, che quotidianamente sperano in un inciampo tra gli alleati per poter sguazzare. "Siamo un gruppo, siamo una squadra, non riuscirete a farci litigare. Rassegnatevi. Per 5 anni lavoreremo e agiremo da squadra", ha messo in guardia il vicepresidente del Consiglio che ha ribadito con forza l'unità della maggioranza di governo.

Il segretario della Lega è inoltre intervenuto in relazione alla bufera scoppiata nelle ultime ore su George Soros che avrebbe finanziato alcuni candidati di +Europa. In merito si è espresso il titolare del dicastero delle Infrastrutture: "Secondo me è gravissimo che speculatori stranieri per interesse di parte finanzino politici italiani, ovviamente di sinistra. Spero che qualcuno indaghi".

La stretta sui rave party

Salvini ha promosso la stretta sui rave party, resa necessaria alla luce di quanto accaduto a Modena. Sono previsti la reclusione da 3 a 6 anni e multe da 1.000 a 10mila euro. Il provvedimento è stato accolto in maniera positiva dal numero uno del Carroccio: "Viva la libertà, viva la democrazia, viva i giovani e la musica, nel rispetto delle regole. Quindi senza droga, senza armi, senza comportamenti illeciti, senza occupazioni abusive di spazi pubblici o privati. L'illegalità non verrà più tollerata. Possono essere 15enni o 90enni. Si rispetta la legge, piaccia o non piaccia".

Il Ponte sullo Stretto

Nel programma del centrodestra è contenuta anche la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Su questo punto Salvini, in qualità di ministro delle Infrastrutture, ha garantito che lavorerà "come un testone con ingegneri, tecnici, imprenditori, docenti universitari e operai per realizzare il collegamento tra Italia ed Europa".

Ha inoltre assicurato che "sarà l'opera più green ed ecocompatibile delle ultime opere fatte, perché toglierà inquinamento dall'aria e dall'acqua", convinto che rappresenterà "l'esempio più incredibile della bravura italiana nel mondo".

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