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"Puntavamo al 18%. Superare il Pd...". La rivelazione di Rocco Casalino

Nella lunga notte elettorale il portavoce di Giueppe Conte si lascia andare a una confessione: "Sarebbe stato divertente superare i dem". Poi la presa di coscienza: "Ha vinto il centrodestra, non possiamo gioire"

"Puntavamo al 18%. Superare il Pd...". La rivelazione di Rocco Casalino

Chi si rivede. Dopo aver abbandonato le prime linee pentastellate, scegliendo di non candidarsi, Rocco Casalino è tornato. Anche se in realtà non se n'era mai andato da lì. Nella recentissima campagna elettorale, il portavoce di Giuseppe Conte stava infatti lavorando dietro le quinte proprio per sostenere l'attività mediatica del leader pentastellato. Il suo sogno? Quello di vedere Giuseppi di nuovo in auge, possibilmente con un risultato elettorale superiore a quello del Pd.

A confidare quell'ambizione segreta è stato lo stesso Casalino, intercettato nella lunga notte dello spoglio elettorale dal videomaker Zoro. Il conduttore di La7, con la propria telecamera al seguito, ha pizzicato il portavoce di Conte nel quartier generale dei Cinque Stelle, sorprendendolo mentre commentava a caldo i risulati che si andavano via via a profilare. Ebbene, confortato dai riscontri provenienti dai seggi, l'ex volto televisivo si era lasciato a una considerazione, rivelando quale fosse il suo auspicio. "Puntavo al 18%, superare il Pd sarebbe stato divertente", aveva affermato Rocco, quando le prime proiezioni davano ancora i 5s vicini ai dem. In realtà quella soglia non sarebbe stata nemmeno sfiorata.

Poi la presa di coscienza, sempre sussurrata a favore di telecamera: "Il problema è che ha vinto il centrodestra. Quindi non possiamo gioire... Sei un attimo felice, ma poi dici 'cavolo'...". In effetti, per i pentastellati la notte elettorale era stata un susseguirsi di emozioni contrastanti: da una parte l'entusiasmo per la tenuta delle loro liste, soprattutto al Sud, dall'altra la consapevolezza di essere arrivati solo terzi con il 15,5% delle preferenze. Superati dal centrosinistra al 26% e staccati da un debordante centrodestra al 44%.

Per i Cinque Stelle, un risultato rispetto al quale bisognerà ora trovare la giusta strategia politica. La linea dovrà dettarla Giuseppe Conte e Rocco Casalino anche in questa sfida sarà lì, accanto a lui. Peraltro, secondo alcuni analisti, ora il leader pentastellato starebbe guardando con un certo interesse agli scontenti del Pd e in particolare ai delusi da Enrico Letta. L'ex premier si starebbe convincendo che, facendo leva su questi ultimi, potrebbe avvicinarsi nuovamente ai dem.

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