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Quando Grillo disse a Casaleggio Jr.: "Prenditi il Movimento"

Prima della caduta del governo gialloverde Beppe Grillo, stanco del protagonismo di Luigi Di Maio, aveva proposto al figlio di Gianroberto Casaleggio di guidare il Movimento. La risposta? "Ma io voglio aprire un diving alle Maldive"

Quando Grillo disse a Casaleggio Jr.: "Prenditi il Movimento"

Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio, guru, presidente dell'associazione Rousseau e capo politico. Sono loro, pur con ruoli e filosofie diverse, a dettare legge nel Movimento 5 Stelle. E sono sempre loro i protagonisti di un'indiscrezione che la dice lunga sulla confusione che regna nel partito, ormai frazionato in mille rivoli.

La Stampa riporta uno spiffero risalente all'estate scorsa. Il governo gialloverde, su input di Matteo Salvini, sarebbe caduto di lì a poco. E il giallorosso era solo il colore della Roma. Nel Movimento, però, già tirava aria di tempesta. Grillo già spingeva, in cuor suo, fiutava l'imminente tradimento della Lega. E spingeva nella direzione di un accordo con il Pd. Mentre Di Maio, fermo nelle sue posizioni, giurava fedeltà a Salvini. In mezzo, il subbuglio tra attivisti e parlamentari, sempre più in rotta con la linea politica di Giggino, soprattutto dopo il flop delle Europee. "Bisogna fare qualcosa".

Grillo, ormai ridotto a nume tutelare del Movimento, prende il telefono e chiama Davide Casaleggio, invitandolo alla sua villa di Sant'Ilario, a Genova. Casaleggio Jr., legato al comico genovese da una forte amicizia, prende la macchina e lo raggiunge poche ore dopo. "Eccomi Beppe, dimmi tutto". Dopo i convenevoli di rito, arriva il piatto forte: le difficoltà del M5S. "Davide, ormai si parla solo di migranti", avverte Grillo, nostalgico delle "vere" 5 Stelle del Movimento (acqua, ambiente, trasporti, connettività e sviluppo).

Il figlio di Gianroberto annuisce, prima di sbiancare di fronte alla clamorosa proposta del comico: "Perché non ti metti tu alla guida del M5S?". La risposta è spiazzante: "Beppe lo sai che il mio sogno è andare alle Maldive e aprire un diving". Ovvero un centro immersioni. Altro che la politica. Vuoi mettere il mare cristallino di Malè? Grillo, che all'Oceano Indiano preferisce la Costa Smeralda, capisce. Ma non approva. Rassegnandosi a sopprtare ancora Di Maio. Il quale, dopo la caduta del governo gialloverde, prova a opporsi in ogni modo al ribaltone. Alla fine, a malincuore, accetta Pd e Farnesina.

Il resto è storia.

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