È sempre un'esperienza bizzarra visitare un locale pensato e voluto da un grande chef ma guidato da un suo allievo, perché c'è il rischio che tra l'identità del nome e quella della cucina ci sia una crasi drammatica. Non è però il caso del Cannavacciuolo bar&bistrot di Novara, da pochi mesi insignito della prima stella Michelin. Un luogo in cui lo spirito del corpulento cuoco di Masterchef aleggia nella nitidezza delle scelte stilistiche e nella qualità di ogni dettaglio (non solo gastronomico) ma senza oscurare l'opera del pure non smilzo resident chef, il giovane pugliocampano di Varese Vincenzo Manicone.
Siamo in centro a Novara, nel foyer del teatro Coccia. Il locale è su tre livelli: al piano terra il bar, dove a pranzo si può anche mangiare con un menu informale; all'ammezzato e al primo piano il bistrot, elegantissimo nell'arredamento «casalingo» con mobili svedesi anni Cinquanta ma con un'atmosfera parigina.
Il menu è pienamente italiano, con richiami regionali e link meridionali, lineare e senza fastidiosi intellettualismi. Le formule: un menu degustazione di cinque portate a 75 euro, un menu «a occhi chiusi» con sette piatti a mano libera di chef Manicone (si comunicano solo eventuali intolleranze) a 90 euro, un possibile abbinamento di calici da una carta non banale (3 per 30 euro, 5 per 50), oppure una carta «teatrale» (ouverture, musical, opera e balletto).
Dopo i magnifici amuse bouche (l'Aperitivo all'italiana), da applausi la Quaglia cipolline e vaniglia, espressionista il magnifico Risotto ricci di mare capperi limone e acciughe, ma notevoli anche i Plin di coda di vitello con bergamotto e la triglia con mortadella, verza e quartirolo. Dolci con prevalenza partenopea: spicca la pastiera 2.0. Incanta il servizio.Cannavacciuolo bar&bistrot, piazza Martiri della Libertà 1, Novara. Tel. 0321612109. Chiuso il lunedì
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.