Coronavirus

Quattro frati francescani contagiati: appello ai fedeli

La comunità religiosa ora in isolamento. L'invito: chi si è confessato il 7 marzo contatti i medici

Quattro frati francescani contagiati: appello ai fedeli

Visto da fuori sembra un piccolo presepe. Ma il Convento dei frati minori di Lendinara, in provincia di Rovigo, amato e conosciuto da tutta la comunità dei fedeli come luogo di estrema pace, ieri di pace ne aveva meno. E come tutto il resto d'Italia è piombato nell'incubo che tutta la penisola sta vivendo in queste settimane.

Quattro francescani, infatti, sono stati trovati positivi al coronavirus. E la notizia ha gettato nel panico i fedeli che abitano nel comune di undicimila anime. Chi ieri si aggirava con fare spettrale per le vie di Lendinara, per acquistare beni di prima necessità, non parlava d'altro.

La notizia che i quattro religiosi sono stati colpiti non dalla normale influenza ma dal Covid-19 si è diffusa rapidamente almeno quanto il virus.

E tutta la comunità dei frati, venti in tutto, è stata messa in quarantena. Appena appreso l'esito del test i religiosi si sono subito mossi e hanno lanciato un appello e scritto un cartello invitando tutti i fedeli che si erano andati a confessare il 7 marzo nella chiesa di Sant'Agata a contattare il più velocemente possibile il Sisp, Servizio di igiene e sanità pubblica al numero 0425-7394738.

La scorsa settimana, prima di sapere di aver contratto il virus, i francescani erano stati nel padovano, a Camposampiero per partecipare alla riunione capitolare per votare il rinnovo del ministro provinciale. Non è escluso che il contagio sia avvenuto proprio lì. E al ritorno la triste scoperta. Per uno di loro, un quarantenn, è stato necessario il ricovero nel reparto di malattie infettive di Treviso, mentre gli altri tre confratelli, tutti asintomatici, sono stati messo con gli altri in isolamento fiduciario.

Ma tra le vie del paese ora si respira un clima di angoscia per la sorte dei religiosi e non solo. È verosimile, infatti, che nelle prossime ore il numero dei contagi possa lievitare e coinvolgere anche un gran numero di fedeli. Sarebbero una decina le persone di Lendinara e dei paesi vicini che il 7 marzo si sarebbero recate in chiesa per confessarsi.

I frati avrebbero già consegnato la lista dei nomi alla Usl che avrebbe contattato tempestivamente gli interessati, mettendoli al corrente dei casi positivi all'interno del convento e invitandoli a presentarsi dai sanitari per essere sottoposti al test.

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