Quattro richieste di Berlusconi: "Vaccino anti Covid gratis per tutti"

Il leader azzurro al Tg5: "Il Mes serve a rafforzare il sistema sanitario". E sui colori delle Regioni: "Creano confusione"

Quattro richieste di Berlusconi: "Vaccino anti Covid gratis per tutti"

«Dobbiamo smettere di litigare e rimboccarci le maniche». L'esortazione di Silvio Berlusconi è per maggioranza e opposizione, perché si trovi «l'intelligenza e l'onestà politica di un atteggiamento costruttivo», mettendo da parte le recriminazioni. Parla al Tg5, il leader di Forza Italia e al governo fa 4 richieste precise: utilizzare i 37 miliardi del Mes, provvedimenti chiari e univoci sulle chiusure, moratoria fiscale e celeri risarcimenti, garantire un vaccino gratuito per tutti.

Da ieri sera l'europarlamentare azzurro Berlusconi è impegnato a votare online sulla programmazione sanitaria dell'Ue per la lotta al Covid e oggi in plenaria si discuterà di criteri per l'acquisto e l'accesso al vaccino. Il Cav ricorda in tv che la presidente Ursula von der Leyen dovrebbe stipulare un contratto per 300 milioni di vaccini con l'azienda tedesca Biontech e il colosso americano Pfizer e all'Italia dovrebbe arrivarne il 14/15%, cioè oltre 40 milioni. «È una strada ancora lunga e incerta - avverte -, ma quando il vaccino sarà pronto dovrà essere disponibile e gratuito per tutti». Il giorno prima Andrea Mandelli, responsabile del dipartimento professioni di Fi appena nominato anche alla guida della sanità, aveva proposto di includere i farmacisti (lui è presidente dell'Ordine) tra gli operatori sanitari che possono vaccinare.

Al governo e alle forze politiche, Berlusconi chiede «coesione e solidarietà, saggezza e responsabilità», per vincere la guerra contro il «comune nemico». Verso il premier Giuseppe Conte mostra comprensione, accogliendo l'appello all'unità del Capo dello Stato: «Ho fatto il presidente del Consiglio per quasi 10 anni, so bene quanto sia difficile governare un'emergenza così complessa. Quindi non rivolgo facili accuse a nessuno». Ma sottolinea le «molte cose che non vanno: essere giunti impreparati anche alla seconda ondata del virus è molto grave». Fi e il suo leader sono nel centrodestra i più aperti al dialogo con i giallorossi, nell'interesse nazionale. Berlusconi pressa gli alleati di Lega e Fdi perché smorzino gli attacchi e mostrino reale disponibilità, ma a Conte ripete: «La maggioranza deve ascoltarci e tenere conto delle nostre proposte, non solo formalmente ma anche nella sostanza e noi dobbiamo condividere le loro decisioni». Una richiesta concreta la fa su Twitter il vicepresidente azzurro, Antonio Tajani: «Scrivere insieme il bilancio con doppio relatore». I fondi del Mes, secondo il Cav servono «per rafforzare il sistema sanitario, aumentare i posti del ricovero ospedaliero e della terapia intensiva».

La suddivisione delle regioni in colori non convince l'ex premier «perché i continui cambiamenti confondono i cittadini e generano sfiducia». Quanto ai ristori, il Cav chiede di bloccare il pagamento di imposte e tributi e celerità in indennizzi e risarcimenti.

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