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"Quei pezzi di m... al Tesoro" Il ministro che imbarazza i 5s

L'incarico affidato a Daniele Franco riapre la pagina dei ricordo del "Conte uno" quando Casalino insultava i dirigenti del Mef

"Quei pezzi di m... al Tesoro" Il ministro che imbarazza i 5s

Alla fine i grillini dovranno digerire pure Daniele Franco che è entrato a far parte del governo Draghi. Non hanno certo problemi a cambiare opinione in 24 ore, del resto la giravolta è diventata la base fondante dei pentastellati. E così l'uomo più odiato del Mef ai tempi dell'esecutivo giallorosso siederà nel Cdm del nuovo esecutivo accanto a ministri di area pentastellata. Il dirigente del Mef entrò nel mirino dei 5 Stelle ai tempi del governo giallorosso per le risorse da destinare al reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Le accuse e gli insulti rivolti a uno degli uomoni chiave del Ministero del Tesoro fecero parecchio rumore al punto che gli stessi grillini annunciarono un repulisti in via xx Settembre per avere mano libera. L'accusa principale mossa al Ragioniere dello Stato era abbastanza chiara: "Resistenze sul bilancio". Franco infatti provava a tenere la barra dritta sulle stramplaate richieste grilline facendo da scudo all'allora ministro del Tesoro, Giovanni Tria. Le parole usate dai grillini nell'era del Conte uno furono pesantissime: "Si è negato ai tavoli e non sta condividendo le prime bozze sulla legge di Stabilità". Parole e musica sempre grilline. Ma a sferrare il colpo più duro a Franco fu proprio Rocco Casalino, icona del contismo e dei 5 Stelle di governo: "Nel M5s è pronta una mega vendetta. Tutto il 2019 ci dedicheremo a far fuori tutti questi pezzi di merda del Mef". Il nome di Franco non comparì mai nelle parole di Casalino ma in tanti videro in quell'attacco un pizzino piuttosto esplicito rivolto al Ragioniere generale dello Stato. E così adesso le strade dei 5 Stelle e quelle di Franco si incrociano di nuovo.

Il suo nome per un ingresso nella squadra di governo è stato fortemente voluto dal premier Mario Draghi. Franco è uomo esperto del Bilancio e le sue competenze saranno certamente utili per la gestione del Recovery Fund. Dal 1° gennaio 2020 Franco è direttore generale della Banca d'Italia e da tantissimi anni è tra gli amici più fidati del premier. Di certo potrà gustarsi adesso lui la vendetta sui 5S che nella loro esperienza di governo hanno sfogliato spesso il vocabolario degli insulti..

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