Quei supereroi in incognito che ci salvano

Avete mai visto un supereroe indossare una maglietta con un pinguino cicciottello vestito da Babbo Natale?

Quei supereroi in incognito che ci salvano

Avete mai visto un supereroe indossare una maglietta con un pinguino cicciottello vestito da Babbo Natale? Beh, ieri tutto il mondo ha visto Margaret, un'eroina di quasi 91 anni, che compirà la prossima settimana, e che ha già festeggiato con la prima dose del vaccino anti Covid, «il più bel regalo per il mio compleanno», e come darle torto. Margaret, nordirlandese di Enniskillen, che da una vita abita a Coventry, ha passato gran parte dell'ultimo anno da sola, a causa della pandemia; mentre ora, grazie al vaccino, potrà incontrare i suoi cari e trascorrere il Natale con loro. Certo, è stata coraggiosa, e quale supereroe non lo è? Margaret non solo si è subito prestata come cavia, ma ha detto di sentirsi «privilegiata», e poi ha ringraziato May (l'infermiera che le ha fatto l'iniezione) e tutto il personale dell'ospedale, perché così fanno i supereroi: sono generosi e riconoscenti, e non hanno bisogno di togliere agli altri, perché sono già pieni da sé (e non di sé).

Margaret, a cui tutto il mondo deve essere grato, si è detta «grata», lei stessa, per il dono ricevuto, l'opportunità di vivere ancora, e bene, e ha invitato tutti a vaccinarsi. Margaret è grata anche perché sa che, alla sua età, la probabilità di morire a causa del Covid è alta, così alta che un supereroe potrebbe prendere una decisione inaspettata: anziché continuare a combattere, lasciare il ring. Così ha fatto Denise, un'altra novantenne, una signora che nel marzo scorso, a Parigi, ha lasciato il posto che le spettava in rianimazione perché era l'ultimo, e Denise, da supereroe, ha pensato che quel posto sarebbe potuto servire a salvare una persona più giovane, come suo figlio o suo nipote. Tanta generosità le è costata la vita. Per questo i medici hanno scritto una lettera su Le Monde, ricordando il suo sacrificio fatto con il sorriso, con quella saggezza e quella serenità che sono l'eredità di un'antica virtù, che qualcuno ancora pratica, nonostante il mondo a volte ci sputi sopra.

Denise è morta pochi giorni dopo quella decisione, a differenza di un novantenne comasco, che pure ai medici aveva dato lo stesso suggerimento, neanche un mese fa: lasciatemi andare, non perdete tempo con me. Il medico che lo ha curato ha scritto: «Noi abbiamo salvato te e tu hai salvato noi». Questo fanno i supereroi: salvano il mondo, a qualsiasi età e spesso sotto mentite spoglie, come un buffo pinguino.

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