Politica

La Raggi finisce in Mafia Capitale. Ma Gabrielli: "È solo un refuso"

A pagina 669 della relazione della prefettura spunta il nome della Raggi. La grillina è nell'elenco di chi ha avuto contatti col sodalizio criminale. Ma il prefetto di Roma la cancella

La Raggi finisce in Mafia Capitale. Ma Gabrielli: "È solo un refuso"

Dopo lo scandalo di Quarto, un'altra tegola si abbatte sul Movimento 5 Stelle. Come rivela Dagospia, il nome di Virginia Raggi spunta tra nelle carte di Mafia Capitale. La pentastellata non è solo consigliere al Comune di Roma. Il suo nome è stato proposta tra i possibili candidati alla poltrona di sindaco. "È solo un refuso", si è affrettato a correggere il prefetto di Roma Franco Gabrielli.

"Il suo nome - fa notare il sito diretto da Roberto D'Agostino - è citato nella relazione su Mafia Capitale, a pagina 669, proprio nel capitolo dedicato al 'capitale politico'" di Salvatore Buzzi e Maurizio Carminati. Un accostamento pesantissimo per il movimento di Beppe Grillo che sta facendo della lotta a Mafia Capitale il cavallo di battaglia per vincere le prossime elezioni comunali. La relazione, tenuta segreta fino a novembre e scritta e controfirmata, pagina per pagina, dal prefetto Marilisa Magno e da due altri commissari, cita 25 "amministratori capitolini che, in varia misura e forma, hanno messo a disposizione del sodalizio i propri servizi in cambio di utilità accertate" o che hanno "intrattenuto relazioni caratterizzate da non piena linearità di condotta". E tra questi c'è appunto anche Virginia Raggi. È l'unico politico Cinque Stelle della lista, ma fa altrettanto male a Grillo.

"Come ho avuto modo di accertare, anche tramite alcuni funzionari incaricati di svolgere l’attività di accesso - ha precisato Gabrielli - l'inserimento del nominativo della Raggi è effettivamente errato".

Insomma, si è trattao di un refuso, "tra l’altro facile da accertare visto che la stessa Raggi - come ha sottolineato lo steso Gabrielli non risulta sia stata eletta, o abbia assunto cariche, a seguito delle precedenti consultazioni elettorali del 2008".

Commenti