Gianluigi Paragone, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Vigilanza Rai, in una nota ha annunciato il disegno di legge relativo non solo all'abolizione del canone di abbonamento, ma anche l'eliminazione del tetto pubblicitario: "In attesa di fare una vera e propria riforma della Rai e del mercato pubblicitario, a partire dagli OTT, vogliamo aiutare le famiglie italiane abolendo il canone. Ovviamente, questo comporta l'inevitabile scelta di eliminare anche il tetto pubblicitario dando il via a una vera e propria concorrenza, che oggi non c'è, tra il servizio pubblico, Mediaset, La7 e tutti gli attori privati del mercato radiotelevisivo. Questo è lo spirito del disegno di legge che ho presentato in Senato".
L'affondo del M5S
Proprio nella giornata di ieri il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio aveva dichiarato, a margine dell’inaugurazione del nuovo Hub Logistico di Poste Italiane a Bologna, di aver trovato "una soluzione che ci consenta di ridurre il canone Rai senza danneggiare la qualità del servizio pubblico, che comunque deve migliorare".
Il tema del canone Rai torna dunque in auge, dopo che lo stesso ministro del Lavoro a giugno aveva avvertito e precisato: "La tv pubblica è dei cittadini, che pagano il canone, non dei politici. È ingiusto che paghino per tenerla in piedi così.
Quindi approviamo subito la nostra legge, a firma Liuzzi, che punta a spezzare il cortocircuito tra politica e servizio pubblico, premiando il merito e la trasparenza, oppure tagliamo il canone agli italiani. Delle due l’una. La riforma Rai è nel contratto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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