Politica

Recita un suicidio sul palco Giovane attore in fin di vita

Stava interpretando un'impiccagione in una pièce, ma una spettatrice neolaureata in Medicina si è accorta che stava morendo davvero. Incidente o depressione?

Marco GemelliPisa Stava mettendo in scena un'impiccagione ma la sua performance è stata fin troppo realistica, ben oltre il confine della finzione scenica: ecco perché è bastato un attimo, a una neolaureata in medicina, per capire che l'uomo che aveva di fronte aveva davvero perso i sensi e stava realmente soffocando. Ed è stata la sua prontezza di riflessi a evitare che un attore non professionista di 27 anni, Raphael Schumacher, restasse ucciso sul palco sotto gli occhi di decine di spettatori. Il dramma si è consumato sabato notte nel cortile del cinema teatro Lux di Pisa, dove una compagnia di dilettanti stava recitando una pièce di teatro sperimentale. Con tutta probabilità si tratta di un incidente, ma gli inquirenti non escludono che l'uomo abbia voluto togliersi volontariamente la vita. In ogni caso Raphael si trova ricoverato in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cisanello ed è in coma: se resta qualche possibilità di salvargli la vita, lo deve solo alla spettatrice che si è accorta di ciò che stava succedendo in scena.Tutto si è svolto in una manciata di minuti: era da poco passata la mezzanotte quando l'attore originario di Brunate, in provincia di Como, e domiciliato a Pisa dove frequenta l'Università stava recitando una scena di impiccagione, indossando una maschera: dopo aver posizionato un cubo ai piedi di un fico ed esservi salito in piedi, ha passato una corda intorno a un ramo. Poi qualcosa è andato storto, ma in quel momento nessuno se n'è reso conto, tra le decine di persone che assistevano alle diverse performance artistiche in scena simultaneamente nel cortile: la performance si svolgeva all'esterno del teatro perché, quando è scattato l'allarme, nelle sei sale della struttura si stavano svolgendo altrettanti diversi spettacoli per un evento collettivo intitolato «Miraggi. Una notte al Lux» che era iniziato alle 22.30 e sarebbe dovuto proseguire fino all'alba. Gli spettatori hanno pensato che facesse tutto parte dello spettacolo, e soltanto la neolaureata ha prestato attenzione ai tremiti del corpo che penzolava dalla corda e ha dato l'allarme, riconoscendo i segni di uno strangolamento. Non solo: è stata lei ad adagiare il corpo di Raphael a terra, già privo di conoscenza, e a chiamare il 118. I soccorritori hanno immediatamente trasferito il ragazzo in ospedale, mentre sul posto arrivava anche una volante della polizia. Gli inquirenti hanno delimitato l'area, nonostante la scena fosse già compromessa, sequestrato il teatro e interrogato tutti i presenti alcune decine di persone, tra gli attori e il pubblico per cercare di far luce sull'esatta dinamica dei fatti. In particolare, gli agenti stanno ascoltando anche amici e familiari del giovane attore per ricostruire la sua vita alla ricerca di eventuali disagi, ad esempio una possibile depressione dopo la recente scomparsa del padre.«Siamo sconvolti ha spiegato Andrea Vescio, uno dei rappresentanti dell'associazione che ha in gestione il teatro Lux di Pisa e non abbiamo parole per commentare». Secondo gli organizzatori, alla performance che si è trasformata in dramma avrebbe assistito soltanto la neolaureata: ogni singola scena era infatti pensata per un unico osservatore per volta. «Siamo tutto choccati ha aggiunto il direttore artistico del teatro di piazza Santa Caterina, Gabriele De Luca, dall'ospedale Cisanello dove l'attore si trova in condizioni disperate e in questo momento preferiamo non sbilanciarci su quanto è avvenuto. La dinamica dell'accaduto non è chiara a nessuno, nemmeno a noi». Su Facebook lo spettacolo veniva definito come qualcosa «da vivere: il teatro Lux sarà un contenitore di storie, fantasmi, risate, paure, cibo e liquori».

E quasi di morte.

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