Manovra che vai, misure che trovi. Lo sforamento del deficit al 2,4% preoccupa l’Europa ma non il governo. Tria continua a ripetere che non ci saranno scossoni, che tutto verrà riassorbito e che le misure adottate dai gialloverdi non sfasceranno i conti. “I cittadini devono sapere che nel 2019, nel 2020 e nel 2021 ci sarà il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, il superamento della Fornero, i rimborsi ai truffati delle banche, l’abbassamento delle tasse per imprese e partite Iva", canta vittoria Luigi Di Maio.
Il tema che più di tutti attira l’attenzione degli addetti ai lavori (e non solo) è il reddito di cittadinanza che, parola di Di Maio, sarà sicuramente nella Legge di Bilancio. Resta da capire quanto costerà alle casse pubbliche, ma presto lo scopriremo. Quello che per oggi appare certo è che l’assegno mensile per i disoccupati non potrà essere speso a piacimento degli interessati. Ma lo Stato, come un Grande Fratello, controllerà che il cittadino non lo usi per “spese immorali”.
Il vicepremier grillino ha spiegato che la somma del reddito minimo sarà caricata su una card perché “questo permette la tracciabilità e non permette evasioni o spese immorali". In questo modo lo Stato potrà controllare che "questi soldi” vengano usati “per la funzione per cui esiste il reddito: assicurare la sopravvivenza minima dell’individuo. È chiaro che per comprare un `gratta e vinci´ o le sigarette o dei beni non di prima necessità la card non funziona".
Non solo.
Il grillino di governo vuole che tutti i fondi del reddito di cittadinanza siano spesi “nelle attività sul suolo italiano perché vogliamo iniettare nell’economia reale 10 miliardi di euro ogni anno il che significa far ripartire i consumi e la vita delle imprese e dei commercianti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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