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Se il Pd difende le borseggiatrici da 1.000 euro

Professione: borseggiatrice. A Milano ce ne sono tante come lei. La maggior parte sono rom, ma guai a dirlo.

Quel reddito garantito agli scippatori

Una famiglia numerosa. Anzi numerosissima. Nove figli. Il più piccolo di pochi mesi è nato a dicembre. Vivono da qualche parte in Bosnia, col padre. Lì i grillini non sono ancora passati a sconfiggere la povertà e così lui è disoccupato e senza il becco di un quattrino. Per sconfiggere la fame la moglie è emigrata in Italia a cercar lavoro. L'ha trovato subito: 7 giorni su 7, niente pausa pranzo, avanti e indietro da mattina a sera. Professione: borseggiatrice. A Milano ce ne sono tante come lei. La maggior parte sono rom, ma guai a dirlo. Le vedi girare da un vagone all'altro della metro. Molte sono incinte. Assediano le stazioni più trafficate. Se provi a ribellarti, passi per «violento squadrista» che poi fa sempre rima con fascista. E poco importa se queste fanno una barca di soldi rubando portafogli e cellulari alla gente che va al lavoro, dalla loro parte ci sarà sempre una Monica Romano del Pd a difenderle.

«È capitato che in un giorno mettessi in tasca mille euro». Lo racconta una di queste ladre al Corriere. Il candore con cui racconta come calpestare la legge fa orrore. «Mi apposto vicino ai distributori automatici di biglietti e guardo dove il passeggero ripone il portafoglio». Non sceglie a caso la vittima. «Seguo il soggetto più vulnerabile», spesso sono donne. Non si cura di essere scoperta. Il carcere non le fa paura, tanto dietro le sbarre non ci finisce mai. «Non corro rischi. Non mi portano più nemmeno in caserma. Prima ci finivo anche più volte al giorno: sempre rilasciata perché incinta o in quanto madre di neonati».

Lette queste frasi, fa ancora più orrore quanto dichiarato dalla Romano: «Filmare persone sorprese a rubare sui mezzi e diffondere i video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di follower è violenza ed è molto preoccupante». Ma come si fa a dirlo? I violenti non sono quelli che filmano le criminali che delinquono. Violente sono le criminali che delinquono. A preoccupare non sono i video postati su Instagram per aiutare chi prende la metro a stare alla larga da questa gentaglia.

A preoccupare sono il degrado in cui è sprofondata Milano nell'indifferenza del sindaco Sala e l'incapacità del sistema giudiziario di fermare questi banditi.

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