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Attacco hacker? Nel Lazio si aumentano le pensioni

Nel pieno dell'attacco che ha colpito la Regione il consiglio regionale ha votato l'aumento delle pensioni per chi in passato è stato europarlamentare

Attacco hacker? Nel Lazio si aumentano le pensioni

Gli occhi del Paese sono sulla Regione Lazio, che nei giorni scorsi ha subito un gravissimo attacco hacker ai suoi sistemi. Mentre le altre Regioni e la Pubblica amministrazione si interrogano su quali siano i reali rischi per i sistemi del Paese e mentre gli investigatori cercano di capire come sia potuto accadere, la giunta di Nicola Zingaretti ha approvato l'aumento delle pensioni per i consiglieri regionali.

La maggioranza del Consiglio regionale laziale, formata da esponenti del Partito democratico e del Movimento 5 stelle, ha approvato un provvedimento che incrementa i privilegi dei consiglieri con un passato nell'Europarlamento. L'emendamento è stato portato in Aula lo scorso martedì a firma di Daniele Leodori, vice di Nicola Zingaretti. Fonti della Regione, come riferisce il quotidiano Domani, spiegano che la votazione è stata effettuata quasi al termine dei lavori, durati 8 ore. Inoltre, l'emendamento non era stato preventivamente discusso nelle commissioni e, nel pieno di un attacco informatico, per i consiglieri non è nemmeno stato possibile farsi un'idea sulla proposta. Una situazione anomala, al di fuori di ogni ratio logica, che ha destato qualche dubbio anche tra gli stessi consiglieri. "Per chi non conosceva questa materia, è stato come votare un emendamento al buio. Con il sito della Regione fuori uso, chi voleva non aveva modo di informarsi. Si potrebbe pensare a una mossa in malafede", dice qualcuno a Domani con la garanzia dell'anonimato.

Nonostante il suo partito sia nella maggioranza, chi si espone senza maschere è Francesca De Vito, consigliere regionale in quota M5s: "Ritengo scandaloso che alle 19.27 la giunta tiri fuori un emendamento economico del genere, specialmente quest' anno con la crisi economica dovuta all'epidemia, e specialmente con questo attacco informatico drammatico che abbiamo subito". La votazione dell'emendamento D17/3 agisce sulla legge regionale che nel 2019 ha approvato all'unanimità il taglio del 35% dei vitalizi per 250 consiglieri per un totale di quasi 7 milioni di euro risparmiati per le casse della Regione. L'aumento porterà qualche centinaio di euro in più nelle pensioni dei consiglieri.

L'emendamento di Leodori non ha ottenuto l'unanimità dei votanti e, com'era prevedibile, l'opposizione ha dato il suo voto contrario con grande sdegno. A parlare è stata Chiara Colosimo, consigliere regionale eletta tra le fila di Fratelli d'Italia: "Ci sono due pure coincidenze: il silenzio assoluto e il voto favorevole dei grillini. Ma a voler essere cattivi ne troviamo anche una terza dalle parti del presidente". Ma dal M5s spiegano che questo emendamento non porterà aumenti tangibili negli emolumenti dei consiglieri "che hanno anche un altro trattamento pensionistico, ma verrà tassata al 40 per cento solo la parte eccedente ai 516 euro della seconda pensione: in caso contrario, i consiglieri con doppio vitalizio stati penalizzati e portati a rinunciare a uno dei due".

Così ha spiegato a Domani Devid Porrello, consigliere M5s.

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