Renzi asfalta Letta: "Meloni? Se ha vinto la responsabilità è sua"

Il leader di Italia Viva addossa a Enrico Letta la responsabilità della vittoria di Giorgia Meloni, e immagina un futuro in cui il suo sarà il primo partito del Paese

Renzi asfalta Letta: "Meloni? Se ha vinto la responsabilità è sua"

Un commento impietoso quello di Matteo Renzi sul segretario del Pd Enrico Letta, individuato dall'ex sindaco di Firenze come il solo responsabile della vittoria di Giorgia Meloni.

A distanza di qualche giorno dalle elezioni politiche, dunque, continuano a imperversare le battaglie all'interno dei partiti d'opposizione, per i quali il risultato conseguito dal centrodestra appare ancora inaccettabile.

Intervenuto a margine di un incontro a Milano con elettori e attivisti del partito, Renzi indica Letta come il prinicipale responsabile del successo elettorale di FdI. "Qui c'è un unico grande responsabile della vittoria della Meloni. L'unica persona che Giorgia Meloni deve ringraziare è Enrico Letta, che ha sbagliato tutto" dichiara l'ex premier, come riportato dalle principali agenzie di stampa. "Noi sappiamo che ormai il Pd è il passato di questo Paese, mentre "Renew Europe" è il futuro. Il presente purtroppo è una situazione molto complicata con la Meloni al governo, ma noi faremo di tutto per rispettare l'esito del voto e contemporaneamente incalzare con un'opposizione leale, ma durissima e rigorosa", ha aggiunto.

Sul destino del Partito democratico Matteo Renzi non ha dubbi. Si tratta di una questione di mesi, poi il congresso decreterà la parola fine per un partito che non sarà più lo stesso che abbiamo conosciuto. Il futuro, secondo il leader di Italia Viva, è ben altro: "Noi siamo il partito che ha il futuro davanti a sé: da qui alle europee c'è uno spazio di straordinaria crescita per Azione e Italia Viva nella logica che ci siamo detti. Dobbiamo allargarci di più e su questo c'è piena sintonia con Calenda e Azione".

Renzi, insomma, è ottimista. Tanto da immaginare un primo posto alle prossime elezioni. "Con quello che abbiamo fatto in un mese, immaginatevi cosa possiamo fare nei 18 mesi che ci separano dalle elezioni europee, nelle quali saremo il primo partito di questo Paese" ha dichiarato.

C'è spazio anche per un commento sulla Lega che, a detta dell'ex premier, ha preso una "tranvata storica".

"Hanno preso quanto noi, che siamo partiti un mese e mezzo prima delle elezioni" ha dichiarato Renzi. "Se avessimo avuto tre settimane in più, avremmo superato Lega e Berlusconi, che però è un Highlander" ha concluso.

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