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Renzi: "I cittadini non si preoccupino per la lettera dell'Ue"

Dopo la lettera che la Commissione Ue ha inviato al ministro Padoan, con l'invito a fornire chiarimenti entro 24 ore sulla legge di Stabilità, Renzi minimizza: "Ci sono uno o due miliardi di differenza che possono essere trovati anche domattina"

Renzi: "I cittadini non si preoccupino per la lettera dell'Ue"

Renzi non l'ha presa bene la mossa dell'Ue (la lettera inviata dal Commissario agli Affari economici, Jyrki Katainen, con cui si danno 24 ore al governo italiano per fornire chiarimenti a Bruxelles). Così, passate alcune ore, risponde a muso duro. E preannuncia battaglia. "Pubblicheremo non solo la lettera" inviata dall’Ue (cosa peraltro già fatta dal Ministero dell'Economia sul proprio sito, ndr), ma tutti i dati economici di quanto si spende in questi palazzi, sarà molto divertente". Il presidente del Consiglio italiano, pù agguerrito che mai, lo ha detto entrando al Justus Lipsus, sede del vertice europeo di Bruxelles.

Quanto al merito della lettera arrivata all’Italia sulla legge di Stabilità, Renzi assicura che non ci sono grandi problemi: "Stiamo discutendo di due miliardi di differenza, noi possiamo metterli anche domattina, su una manovra da 36 miliardi, su un bilancio da 800 miliardi. Per un Paese che dà ogni anno 20 miliardi all’Europa, il problema dei 2 miliardi che potrebbero in teoria essere necessari - insiste Renzi - corrisponde davvero a un piccolissimo sforzo. Quello che forse è in discussione, e sarà interessante approfondirlo, è chi decide cosa, come, quali sono le valutazioni impolitiche sulle circostanze eccezionali di cui parlano i trattati e i regolamenti ma non mi pare che sia tecnicamente un problema". Insomma, cose di poco conto. Almeno secondo Renzi.

Il presidente del Consiglio rimprovera la Commissione europea: "È finito il tempo delle lettere segrete". Una chiara allusione, questa, a quanto detto da Barroso, contrario alla pubblicazione da parte italiana della lettera inviata dalla Ue. "È il momento della trasparenza e della chiarezza", ha aggiunto Renzi. E in molti pensano che la scelta di pubblicare la missiva sia stata una precisa scelta del capo del governo per mostrare agli italiani (e non solo a loro) il modo di operare delle istituzioni europee.

Nel tardo pomeriggio il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato la legge di Stabilità, autorizzandone la

538em;">presentazione alle Camere.

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