In Italia bisogna fare come ha fatto Michelangelo: "Tagliare gli eccessi, soprattutto nella burocrazia". Lo ha spiegato Matteo Renzi in una conferenza stampa a Firenze accanto ad Angela Merkel. Il capo del governo ha raccontato quando al grande artista chiesero come avesse fatto a creare il David. "È stato semplice - fu la risposta -, è bastato togliere il marmo in eccesso". Esattamente quello che bisogna fare ora: "L’Italia ha da eliminare l’eccesso, soprattutto nella burocrazia". Ma cosa pensa la Merkel delle riforme italiane? "E' un percorso ambizioso, ma è positivo per gli italiani, dà lavoro occupazione e sicurezza alla gente, anche se ci sono resistenze nel processo politico". Secondo il cancelliere tedesco "la Germania è fiduciosa dell’impegno dell’Italia", e aggiunge che anche gli imprenditori tedeschi che lavorano nel paese sono ottimisti. "Mi hanno detto che adesso possono assumere in Italia"senza problemi e con regole certe", ha detto commentando il Jobs act. "Noi come Stati - ha tenuto a precisare - non creiamo posti di lavoro, ma lo fanno le imprese".
Da parte sua Renzi ha assicurato che "nel giro di alcune settimane o mesi la maggioranza delle riforme sarà completa". Ma si dice convinto della necessità di un'accelerazione: "Quello che è accaduto di cambiamento sui mercati internazionali, impone di fare ancora più velocemente, con più determinazione, le riforme. L’Italia deve mettere il turbo alle riforme". I due capi di governo si sono salutati con un bacio sotto la celebre statua custodita alla Galleria dell’Accademia di Firenze.
Occhi puntati sulla Grecia
"Non siamo preoccupati - assicura Renzi -. Aspettiamo le elezioni, poi avvieremo un dialogo con il governo greco e vedremo come continuare. La Grecia ha già un percorso e fino ad ora ha rispettato gli impegni".
Stesso discorso dalla Merkel: "Tranquillamente troveremo delle soluzioni. Aspettiamo che il popolo voti e poi dialogheremo con il Governo, la Grecia ha avuto un percorso che ha determinato grandi sacrifici per la popolazione, ma c'è stata anche la solidarietà dagli altri Paesi dell'Unione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.