Politica

La ricetta di Capezzone per una nuova coalizione

Quando lo sentiamo parlare a Quarta Repubblica o a Stasera Italia è un fiume in piena e sciorina sempre le proprie opinioni in maniera efficace

La ricetta di Capezzone per una nuova coalizione

Quando lo sentiamo parlare a Quarta Repubblica o a Stasera Italia è un fiume in piena e sciorina sempre le proprie opinioni in maniera efficace.

Perché a Daniele Capezzone l'eloquio non manca di certo. E non poteva uscire in un momento migliore il suo nuovo libro edito da Piemme Per una nuova destra. Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla sinistra (224 pp, 17,50 euro). «Il mio è un libro costruttivo pieno di idee per aiutare il centrodestra a rimettersi in comunicazione con i suoi elettori, in particolare quelli che sono rimasti a casa in queste elezioni», dice ad Affaritaliani l'ex parlamentare ed ex portavoce azzurro.

Capezzone è, infatti, da sempre l'ideologo di una destra liberale e anti-tasse, scrive per La Verità e sostiene che «sussidio, pensione di mamma e lavoro nero non creano ricchezza. Che il reddito di cittadinanza è un abominio da abolire che forma generazioni di fannulloni e che bisogna tagliare le tasse alle imprese per creare lavoro».

Da sempre fortemente di destra, Capezzone ha però un'anima intimamente radicale, partito nel quale ha militato per oltre dieci anni. Dalla sua fervente mente esce questo ultimo saggio che traccia un po' le linee, che si pone degli interrogativi, che avanza degli scenari e propone delle idee per il centrodestra.

La destra ama da anni attaccare il politicamente corretto. «Ma, oltre a questo, c'è una pars construens, c'è una volontà di ricostruire? Possibile che non si riesca a creare protagonismo sociale e politico di piccole imprese, partite Iva, lavoratori autonomi? La destra, retorica a parte, spesso non è stata all'altezza di dare una rappresentanza efficace a questi elettori che pure guardano da quella parte», scrive Capezzone.

«Avere grande forza elettorale è una precondizione per vincere, ma non basta per governare», dice Capezzone, che racconta la destra e il centrodestra di oggi in Italia, ma anche la destra e il centrodestra che ci vorrebbero.

Commenti