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La ricetta di Forza Italia: vaccinazioni 24 ore su 24 per far ripartire il Paese

Tajani: con noi il cambio di passo. Bernini: "Bene il coinvolgimento dei medici di base"

La ricetta di Forza Italia: vaccinazioni 24 ore su 24 per far ripartire il Paese

L'azione di stimolo sull'attività di governo, adesso, può essere sicuramente più efficace e diretta per il partito di Silvio Berlusconi rispetto a quanto accadeva ai tempi del Conte 2. Ora Forza Italia può pungolare con più efficacia l'azione dell'esecutivo. Soprattutto su temi vitali e strategici come la lotta alla crisi economica e alla diffusione del virus. Non, però, con le armi della polemica aperta. Strumenti questi, che l'alleato Salvini non smette di usare quando chiede un cambio di passo nell'azione dei ministeri guidati (ancora) da Roberto Speranza e Luciana Lamorgese.

Bisogna piuttosto spingere il governo ad adottare un piano vaccini veloce, pervasivo ed efficace invece di polemizzare con «colleghi» di governo. «È a tutto il Paese che serve un cambio di passo - spiega il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani -. Oggi noi siamo in maggioranza perché convinti che questo governo, sostenuto da una maggioranza amplissima, e con ministri e sottosegretari del centrodestra, sarà sicuramente in grado di cambiare marcia e andare nella direzione che riteniamo utile. Non siamo lì solo per alzare le mani nei voti».

Tajani ricorda che il suo partito ha saputo giocare d'anticipo rispetto al resto della coalizione di centrodestra. «Berlusconi da tempo insisteva su un governo di unità nazionale - spiega l'azzurro -. La Lega ci ha seguito, peccato non FdI ma rispettiamo la sua scelta».

E proprio a Palazzo Chigi è arrivato da tempo un dossier firmato da Forza Italia e dove si propone un piano vaccini adeguato alla difficoltà e all'urgenza del momento. Un dossier già nelle disponibilità di Conte e ora sul tavolo del governo Draghi. Un obiettivo, questo, primario per Silvio Berlusconi, non soltanto per ostacolare la diffusione del virus ma anche per concedere all'economia di evitare ulteriori lockdown. «Forza Italia - continua a ripetere lo stesso leader azzurro - è l'unico partito ad aver presentato un Piano vaccinale particolareggiato e concreto. Si deve assolutamente aumentare il numero delle somministrazioni: perché bisogna mettere tutta la popolazione in sicurezza almeno entro il prossimo ottobre».

E i primi effetti di questo cambio di passo già si avvertono. Ne è convinta, a esempio, Anna Maria Bernini, capogruppo azzurro a Palazzo Madama. «Finalmente cambia la strategia anti Covid: si chiude la stagione dei Dpcm notturni last minute, che hanno provocato danni enormi alle imprese - afferma la Bernini -, e d'ora in avanti le misure saranno adottate con congruo anticipo, coinvolgendo non solo le Regioni, ma anche il Parlamento. È la direzione che Forza Italia indica da mesi». È necessario però maggiore sensibilità nei confronti delle attività penalizzate da questi lockdown a singhiozzo. La soluzione proposta dagli azzurri è uno «stop alle chiusure indiscriminate». La Bernini plaude poi al coinvolgimento dei 35mila medici di famiglia. «Se verranno rispettati gli impegni su quantità di dosi e tempi di consegna - avverte la senatrice azzurra -, siamo davvero sulla strada giusta per arrivare alla vaccinazione h 24 che, come dimostra l'esperienza di Israele, è l'unica strada per uscire dalla pandemia».

«D'altronde - le fa eco la collega Licia Ronzulli - non si può paralizzare il Paese per sempre e comunque a ogni chiusura deve corrispondere un risarcimento.

Ecco perché ella nostra ricetta per fare ripartire il Paese la priorità è garantire vaccini per tutti e subito».

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