
Più Europa, meno radicali. Emma Bonino sta cercando di rifarsi una verginità politica buttando a mare la sua militanza radicale.
La prova? Nel suo curriculum sul sito del movimento +Europa (che andrà alle elezioni alleato del Pd senza raccogliere neanche una firma, grazie all’aiutino dell’ex Dc Bruno Tabacci) non c’è traccia del suo passato
né di Marco Pannella, con cui la Bonino da tempo aveva litigato. Come un Pier Ferdinando Casini qualsiasi, che passa da destra a sinistra, anche la Bonino spera di far dimenticare il suo passato. Una rimozione... radicale.
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