Rimpasto di governo, Ncd all'incasso

Il partito di Alfano si prende un ministro e tre sottosegretari. Torna Gentile: si dimise per le minacce ai giornali

Rimpasto di governo, Ncd all'incasso

Roma - Messo in cassa il voto di fiducia, preparate le valige per la difficile trasferta di Berlino, in serata Matteo Renzi premia Angelino Alfano e gli altri alleati centristi dando il via libera al rimpastino di governo, un giretto di valzer atteso, rimandato, sospeso e agognato da diversi mesi. Denis Verdini per ora può attendere, ma anche per la poltrona più ambita, quella di ministro per gli Affari regionali, ci sarà da pazientare ancora. Il nome era già noto e infatti non ci sono sorprese. «Indicherò Enrico Costa», dice il premier durante la riunione del Cdm. Però l'attuale viceministro Ncd della Giustizia, prima di ottenere i galloni e andare a giurare al Quirinale, dovrà aspettare che Sergio Mattarella trovi un buco tra i suoi impegni. Il capo dello Stato, che ha partecipato a una cerimonia in Cassazione e ha ricevuto l'emiro del Qatar, oggi volerà a Catanzaro e tornerà a Roma solo in serata. Appuntamento quindi alle 19.Per gli altri invece è cosa fatta. I promossi, Costa escluso, sono undici. Gli alfaniani passano all'incasso e fanno la parte del leone. Tra loro c'è il rumoroso ritorno di Antonio Gentile, che nel marzo del 2014 era finito nella bufera e si era dovuto dimettere dal governo a seguito delle polemiche su denunce di sue presunte pressioni su alcuni giornali calabresi. Ora Gentile non solo torna come sottosegretario allo Sviluppo economico, ma a metà marzo, quando Carlo Calenda andrà a Bruxelles come rappresentante italiano presso l'Unione europea, dovrebbe prendere il suo posto e diventare viceministro.Tommaso Nannicini, aretino di 41 anni, professore bocconiano, entrerà a Palazzo Chigi come sottosegretario alla Presidenza. Gennaro Migliore, ex vendoliano ora renziano, e Federica Chiavaroli (Ncd) saranno i nuovi sottosegretari alla Giustizia. Ivan Scalfarotto (Pd) lascia i Rapporti col Parlamento e si trasferisce allo Sviluppo economico. Al suo posto Dorina Bianchi (Ap) mentre Antimo Cesaro, Scelta civica, prende il posto di Francesca Barracciu alla Cultura. Promosso viceministro il sottosegretario allo Sviluppo economico Enrico Zanetti, Scelta Civica.

Stesso destino per un altro ex montiano Mario Giro agli Esteri. Giro, vicino alla comunità di Sant'Egidio, ottiene la delega per la cooperazione. E pure Enzo Amendola, già membro della segreteria del Pd, entra alla Farnesina.

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