Coronavirus

Ripartono crociere e centri benessere. Torna il pubblico negli eventi sportivi

Fino al 7 settembre obbligo di mascherine e distanziamento

Ripartono crociere e centri benessere. Torna il pubblico negli eventi sportivi

Le regole anti-Covid, che ormai fanno parte del nostro quotidiano, ci accompagneranno per tutta l'estate. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato ieri il nuovo Dpcm che proroga le misure precauzionali minime per contrastare il diffondersi dei contagi fino al 7 settembre: mascherine, distanziamento di almeno un metro e lavaggio delle mani.

Misure essenziali per tenere a bada i focolai, che ci sono ma per ora vengono gestiti senza particolare preoccupazione, anche se i numeri dell'epidemia negli ultimi giorni sono in salita. Colpa soprattutto della movida nei luoghi di vacanza e degli assembramenti, che andrebbero evitati anche tra i giovani. Dopo l'estate un nuovo pit-stop per valutare l'andamento della curva epidemiologica. E chissà se in autunno potremo dire addio alle protezioni individuali, che per ora vanno tenute sempre sui mezzi di trasporto, in tutti i luoghi chiusi e ovunque non sia possibile mantenere le distanze.

Tra le novità, come già anticipato dal premier, il via libera alle crociere il 15 agosto, con gli imbarchi condizionati a severi screening dei viaggiatori e rigidi protocolli di sicurezza. In ambito sportivo quella più attesa è la ripresa dal 1 settembre della partecipazione del pubblico agli eventi di minore entità: saranno consentiti un massimo di 1.000 spettatori negli stadi aperti e di 200 negli impianti sportivi al chiuso. I posti a sedere dovranno essere assegnati preventivamente e rimane l'obbligo del distanziamento interpersonale. Il decreto prevede che in casi particolari, per eventi sportivi che superino il numero massimo di spettatori consentiti, gli amministratori locali sottopongano gli specifici protocolli di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico prima dell'evento. Un possibile spiraglio per gli Internazionali di tennis di Roma. Per gli stadi pieni ci sarà ancora da aspettare. Le partite nazionali restano a porte chiuse, mentre gli sport da contatto, come il calcetto, -sono consentiti nelle Regioni o Province autonome che ne abbiano accertato la compatibilità con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori e che abbiano individuato protocolli ad hoc per prevenire il rischio di contagio. Per quanto riguarda le competizioni internazionali e che prevedono la partecipazione di atleti e tecnici provenienti da paesi per i quali l'ingresso in Italia è vietato o per i quali è prevista la quarantena, questi ultimi, prima dell'ingresso in Italia, devono avere effettuato il tampone.

Gli amanti dei centri benessere potranno nuovamente rilassarsi nelle saune, a patto che vengano prese alcune precauzioni, quali il contingentamento degli accessi, il distanziamento e il ricambio d'aria dopo ogni turno. Off limits gli ambienti molto umidi, come il bagno turco, che potranno essere utilizzati solo su prenotazione con uso esclusivo. Nelle zone interne di attesa si dovranno tenere le mascherine. Restano chiuse le discoteche, una brutta notizia per il settore del divertimento notturno, già duramente provato.

Dal primo settembre sono consentite invece le fiere ed i congressi, attività che potranno essere regolate dalle Regioni in base alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi.

Commenti