Riposo e visite col contagocce Tra due giorni l'intervento

Stefano Zurlo

Milano Un pranzo quasi intimo. Marina, Luigi, la fidanzata del figlio, l'avvocato Niccolò Ghedini, commensale collaudato da molti anni. La visita di Fedele Confalonieri, l'amico di una vita. E il controllo sempre più selettivo di Alberto Zangrillo, il medico di fiducia, che, dopo averlo visitato, si preoccupa e si sbilancia: «L'ho trovato molto provato sul piano fisico. E gli ho imposto di diradare ancora di più gli incontri».

Silvio Berlusconi si prepara all'intervento per la sostituzione della valvola aortica che sosterrà martedì mattina al San Raffaele. Il monitoraggio del paziente è costante, ma Zangrillo sta facendo di tutto per fargli trascorrere in tranquillità le ore che lo separano dall' operazione. E per evitare che l'organismo, già affaticato, sia sottoposto a ulteriori sforzi e stress. Insomma, intorno alla suite al sesto piano del Diamante, il reparto esclusivo dell' ospedale milanese, è stato creato una sorta di cordone sanitario. Passano solo i figli, la fidanzata Francesca Pascale, il fratello Paolo che fa un po' di amarcord con lui e con Marina rievocando anni lontani, le persone più vicine. Gli altri, tutti gli altri, restano fuori. Una realtà che Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, riassume così: «Abbiamo tutti fatto un accordo per disturbare il meno possibile Berlusconi». Tradotto, niente pellegrinaggi, niente file e anticamere di consiglieri regionali o deputati, allentata anche la presa del cosiddetto Cerchio magico. Il metronomo nella suite è regolato dai cinque figli che sono sempre presenti, a rotazione, e gestiscono i rapporti con il mondo esterno.

Per carità, il Cavaliere parla, legge e telefona, trova il tempo per incoraggiare Stefano Parisi che domenica prossima sosterrà sulle spalle l'onore del centrodestra, nella volata finale per la conquista di Palazzo Marino. «L'ho sentito e l'ho trovato di umore buono - spiega Parisi - ha una fibra forte, sono convinto che in futuro ci darà altre sorprese. Ma intanto spero di dargli io la buona notizia il 19». Giorno dell'attesissimo ballottaggio che potrebbe risolversi al fotofinish. E per il quale Berlusconi, assicura il fratello Paolo, non è preoccupato: «Sa benissimo che non può partecipare ma le persone che sono al ballottaggio, soprattutto Parisi, sono in grado di portare avanti la battaglia».

Beppe Sala, il rivale di Parisi, si associa con parole affettuose: «Prima di tutto auguri di pronta guarigione a Berlusconi». Messaggi e lettere arrivano in continuazione al sesto piano del Diamante ma questa volta la barriera è quasi insuperabile. Come la porta di un convento. Sarà così anche per i prossimi giorni.