
Vestiaire Collective, la piattaforma per la rivendita di moda di lusso di seconda mano, celebra la moda vintage con il lancio di "Vintage pieces at vintage prices", una campagna. Da domani a sabato, la campagna proporrà pezzi iconici degli anni '80, '90 e 2000; inoltre, alcuni emblematici articoli selezionati saranno fortemente scontati per riflettere i prezzi (approssimativi) originali che avevano al momento della loro uscita. "Il vintage è più di una tradizione: è il modo più elevato di esprimere la propria individualità - afferma Sophie Hersan, cofondatrice e fashion director di Vestiaire Collective -. Facciamo sì che lo stile iconico sia alla portata di tutti, dagli intenditori del vintage agli amanti della moda che cercano pezzi di valore a prezzi accessibili. Il vintage sfida le tendenze: possedere un pezzo unico è un'esperienza speciale. È qui che stile personale e moda si incontrano". E così la leggendaria Chanel Timeless, che quando è stata lanciata nel 1983 costava circa 1.000 euro, verrà proposta a 2.500 euro quando invece il suo valore è di 10.300 euro. Oppure la Dior Saddle, resa famosa all'inizio degli anni 2000, il cui prezzo originario era di circa 1.200 euro. L'attuale prezzo retail si si avvicina ai 3.900, mentre pezzi vintage mai indossati si possono trovare a poco più di 1.000. La Fendi Baguette, un accessorio distintivo della fine degli anni '90, è stata venduta per la prima volta a circa 1.200 euro. Ora, il suo prezzo retail è di 3.000, ma su Vestiaire Collective sono presenti opzioni a meno di 800 euro. La Louis Vuitton Speedy 30, lanciata nel 1930 e il cui prezzo era ancora attorno ai 300 dollari nel 1985, ora costa 1.650 se acquistata di prima mano.
Tuttavia, le versioni vintage in buone condizioni sono disponibili per meno di 445 euro. E infine: l'Hermès Birkin 35. Introdotta nel 1984 con un prezzo di lancio di circa 1.800 euro, ora viene venduta al dettaglio per oltre 10.600.