"Roma metropolitane" addio. La Raggi liquida la società

Chiusa la partecipata che si occupa di progettazione e realizzazione delle linee

"Roma metropolitane" addio. La Raggi liquida la società

Roma - «Roma Metropolitane» bye-bye. L'azienda, creata per occuparsi della gestione e della vigilanza sulla realizzazione delle linee sotterranee della capitale, sarà la prima partecipata del Campidoglio a essere cancellata dalla giunta Raggi. L'annuncio formale verrà dato soltanto oggi nell'aula di Giulio Cesare, durante la seduta di un consiglio comunale straordinario chiesto dalla maggioranza, ma lo sfratto è stato anticipato via Facebook dall'assessora ai Trasporti Linda Meleo. «In questi anni - scrive - l'azienda non ha svolto come doveva il suo lavoro, non centrando i suoi obiettivi strategici». Risultato: proteste, polemiche, duecento lavoratori a rischio.

Basta sprechi. Questo, in estrema sintesi, il giudizio della giunta grillina sui vertici della partecipata e sulla gestione dei lavori per l'eterna linea C. Finita sotto la lente della magistratura contabile, «Roma Metropolitane» sarà quindi cancellata dall'organigramma delle aziende che fanno capo al Campidoglio. «È una delle grandi incompiute della capitale - continua l'assessora - Anni di sperperi, costi lievitati a causa di innumerevoli varianti al progetto e un'attesa per i romani che sembra infinita. Per non parlare delle inchieste, dei riflettori puntati dell'Autorità Anticorruzione e dell'indagine della Corte dei Conti sul danno erariale. È arrivata ora di mettere fine agli sprechi».

Preoccupati i sindacati. «Rimaniamo sorpresi nell'apprendere della possibile messa in liquidazione della società. Gli accordi con l'assessore Massimo Colomban e la sindaca Raggi erano di tutt'altro tenore. Ci era stato detto che avrebbero analizzato la situazione di tutte le aziende partecipate, compresa «Roma Metropolitane». Annunciare la liquidazione impedisce di capire che fine faranno i circa duecento lavoratori, se i compiti della MR passeranno ad altra azienda oppure se si tratta di una chiusura tout court.

Chiediamo che vengano rispettate le intese».

Colomban risponde così: «Noi stiamo lavorando per ristrutturare e riorganizzare tutte le società. Che stiano tranquilli: cercheremo di fare le riorganizzazioni necessarie con massima attenzione verso i lavoratori».

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