Roma, il renziano Giachetti vince le primarie del Pd

"Una grande battaglia vinta. Chiunque aveva in mente un voto antirenziano ha capito che così non poteva essere". Cosi Ileana Argentin del Comitato Giachetti sulle primarie del centrosinistra a Roma, presso il quartier generale del candidato Dem Giachetti che risulta in testa a scrutinio non ancora terminato.

"Ha vinto Giachetti, da domani lo sosterrò". Roberto Morassut così si congratula con il candidato dem per il Campidoglio. Il vicepresidente della Camera ha ottenuto alle primarie tenutesi a Roma quasi il 65% dei voti. "Sto andando da Giachetti al suo comitato per festeggiare con lui. È stata una competizione leale. Ora cercheremo di arrivare preparati alle consultazioni di giugno e vincerle".

In merito alla scarsa affluenza, Morassut ha detto: "Ci sono una serie di fattori. Alle spalle abbiamo una stagione politica estremamente difficile con delle inchieste che hanno travolto la destra e toccato anche il centrosinistra. Con una crisi della giunta Marino, terminata in maniera complessa. Sono fatti traumatici. Veniamo da una stagione politica difficile dalla quale ripartire criticamente. Abbiamo tre mesi di tempo, possiamo vincere alle elezioni, tornando alla politica dei contenuti con grande forza e unendo tutte le forze disponibili: una grande alleanza democratica e popolare".

"Lasciatemi sognare: voglio sia una campagna elettorale utile alla città, dobbiamo trasformare questi mesi in un ragionamento su Roma e il suo destino. Libertà significa anche dover dire dei no, questa città purtroppo è piena di tanti sì detti solo per prendere voti che poi non si sono realizzati.

Certamente ci saranno dei sì, ci mancherebbe, il primo sarà quello di stare tra la gente per risolvere problemi quotidiani. Ma ci saranno anche dei no e non esiterò a pronunciarli: l'ho fatto in tutta la mia vita e lo farò anche da sindaco di Roma se i romani me lo chiederanno". Così Roberto Giachetti parlando nel suo comitato elettorale.