Cronache

Salvate i cani, senza toelettatura si ammaleranno

Non sono contagiosi, ma le sale dedicate a loro restano chiuse fino a giugno. Non ovunque

Salvate i cani, senza toelettatura si ammaleranno

I barbieri sono chiusi e c'è chi si adatta in casa con la moglie esibendo tagli con «pecche» e asimmetrie buffe e originali, ma, tutto sommato, possiamo lavarci i capelli in casa quanto basta per mantenerne l'igiene. Il danno economico per i parrucchieri è drammatico, ma per il nostro look, la situazione è sopportabile. Diverso per i cani i quali hanno il corpo ricoperto di peli e con la necessità di un bel bagnetto ristoratore, ma soprattutto igienizzante, almeno una volta al mese d'inverno e più volte in primavera ed estate.

Chi possiede un cagnetto di 3 chilogrammi, può arrangiarsi anche in casa, utilizzando un banale mastello, acqua tiepida e uno shampoo per cani. Il problema si pone per i cani pelosi, specie di grande taglia, difficili da gestire in casa, che necessitano di un'opportuna igiene del pelo, sotto il quale non dimentichiamo che è presente una pelle spesso fragile e sensibile a gravi infezioni, quando il mantello pilifero venga a lungo trascurato. Siamo ormai a maggio, il caldo comincia a farsi sentire e le sale di tolettature per cani sono chiuse da tre mesi per motivi incomprensibili, sempre che nei provvedimenti governativi esista qualcosa di intellegibile a chi ha un medio quoziente intellettivo. Si è tentato in numerosi laboratori del mondo di infettare il cane con cariche micidiali di Covid 19 sparate direttamente nella gola, costatando che si tratta di un animale praticamente non suscettibile al virus e incapace di replicarlo. Ci si chiede dunque quale è la motivazione che sta alla base di questo ostracismo per un servizio che contribuisce a elevare i livelli di igiene generale.

Nulla da fare: per il governo, le sale di toelettatura aprono a giugno, come i parrucchieri. La motivazione sarebbe di origine burocratica (ma va?) e relativa al codice Ateco. Tranquilli, la faccio semplice. Ogni gruppo di attività ha un suo codice. Le sale di toelettatura avrebbero lo stesso codice dei parrucchieri, quindi se i parrucchieri aprono il primo di giugno, per proprietà transitiva burocratica anche i toelettatori aprono lo stesso giorno. Nel frattempo, le dermatiti infette prosperano sotto cespugli di peli che non permettono la necessaria ossigenazione della cute. Ma uniti ce la faremo. Infatti, le sale di toelettatura sono chiuse in Lombardia, Campania, Puglia, Umbria, Sardegna, Lazio, Sicilia e Veneto, mentre sono aperte da ieri in Liguria, Emilia-Romagna e Friuli. In Piemonte sono chiuse, ma aperte a Novara e in Toscana sono aperte a Livorno e chiuse a Grosseto.

Non so a Trepalle.

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