È una bomba sociale e sanitaria. La Sicilia rischia di affondare sotto il peso degli sbarchi. La vera emergenza nazionale è l'immigrazione clandestina. Il centrodestra compatto alza l'allarme sulla situazione incandescente che si sta vivendo in queste ora sulle nostre coste. Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia chiedono a gran voce al governo non soltanto il rispetto delle frontiere ma soprattutto di tenere alta la guardia sul fronte del virus.
E Salvini ne approfitta anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Innanzitutto quel sassolino che riguarda Giuseppe Conte. Il premier aveva infatti «bacchettato» il leader della Lega rinfacciandogli di non avere a cuore il bene del Paese e di remare contro in un contesto - come quello attuale - di piena emergenza. «A creare sfiducia e a danneggiare l'Italia è Conte - ribatte il leader leghista -, che guida un governo complice di scafisti e venditori di morte che sta permettendo l'ingresso in Italia di migliaia di clandestini, anche positivi al Covid-19.
E sono i numeri a dargli ragione. Nei primi sette mesi del 2020 sono sbarcati ben 13.710 clandestini sulle nostre coste (fonte Ministero dell'Interno) a fronte dei 3.867 nello stesso periodo del 2019. Non bastano dunque le rassicurazioni della Lamorgese («saranno rimpatriati tutti i clandestini»). Salvini vede nero principalmente per colpa della «nuova» politica della maggioranza giallorossa sul tema dell'immigrazione. Una politica, tra l'altro, che non ha ancora stabilito - secondo il centrodestra - norme precise su come combattere la diffusione del virus importato in questo modo. «Mentre sbarcano altri 250 immigrati a Lampedusa - ricorda lo stesso Salvini su Twitter -, il governo annuncia modifiche ai Decreti sicurezza per premiare le Ong, aiuta la Francia a sigillare i confini per tenere i clandestini in Italia e il Pd rilancia la cittadinanza facile. Governo incapace e pericoloso. La giustizia la faranno gli italiani con il voto». Il leader leghista, insomma, vuole imporre all'agenda politica questa emergenza definendola «una bomba sociale e sanitaria».
Anche Forza Italia sottolinea la gravità della situazione. Per Maurizio Gasparri questa nuova ondata di sbarchi rappresenta «una polveriera, sociale, sanitaria ed economica pronta ad esplodere». «Il governo - ricorda il senatore azzurro - è ormai completamente nel pallone a causa da un lato dell'incompetenza dei grillini e dall'altro al buonismo immigrazionista del Pd e di Renzi. Si chiudono le porte dell'Italia ai turisti, si chiedono sacrifici sociali ed economici agli italiani e si ricomincia a buttare milioni di euro nell'assistenzialismo a chi non ha diritto di trovarsi nel nostro Paese e oltretutto, a causa della positività al Covid-19, sta dando il via a nuovi focolai anche in regioni che erano riuscite a contenere l'epidemia.
I sindaci chiedono aiuto, i cittadini sono stanchi e le Ong proseguono nel supporto giornaliero ai trafficanti di persone nel Mediterraneo, ingolfando così hotspot come quello di Lampedusa che sta esplodendo. Questo è il vero stato di emergenza che va proclamato».«Il M5S prometteva sbarchi zero - gli fa eco Giorgia Meloni (Fdi) -, Conte diceva che avrebbero messo fine al business dell'immigrazione. Ecco i risultati».
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