"Spero che i parlamentari più che a mantenere la poltrona per due anni pensino a cosa sarà il futuro dei loro figli e conto che possa passare". Così ha detto Matteo Salvini parlando della mozione di sfiducia al governo Renzi dopo lo scandalo scoppiato per un'intercettazione tra l'ormai ex ministro Federica Guidi e il suo compagno a proposito di un emendamento sull'estrazione del petrolio.
"Non so cos'altro debba accadere perché Renzi si dimetta", ha incalzato il segretario del Carroccio, "Al di là della Guidi e della Boschi e dei loro amici e parenti, è il governo Renzi in toto che sta fallendo".
Per quanto riguarda il centrodestra Salvini prova a ricucire, augurandosi di essere il 30 aprile insieme a Silvio Berlusconi e Giorgio Meloni sul palco della manifestazione organizzata per il candidato di centrodestra a Milano Stefano Parisi. "Speriamo anche prima", ha aggiunto.
Poi è tornato ad attaccare Angelino Alfano: "Chissà che la vicinanza con la Lega non contagi di buon senso Ncd", scherza, "Leggevo i dati sull’immigrazione e degli scontri al Brennero: è questo il principale problema del Paese, non la Guidi ma un’invasione di cui il governo è criminalmente complice. Ci stanno facendo invadere e di questo dovranno rispondere ai nostri figli".
Il tema dell'immigrazione ha dato l'occasione di parlare anche delle moschee: "Fuori Milano la facciano
dove vogliono, a Milano no, spazio per una moschea non c'è", ha tagliato corto Salvini, "Dove c'è la Lega in amministrazione in questo momento storico una moschea non ci sta. Dove governa la sinistra chiediamo referendum".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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