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Salvini ha il piede sull'acceleratore: "Domani il nome sulla scheda"

Il leader della Lega ha incontrato una serie di personalità. Domani il centrodestra sceglierà un nome da votare sulla scheda. A breve la telefonata con Enrico Letta

Salvini ha il piede sull'acceleratore: "Domani il nome sulla scheda"

Arrivato nei pressi di Montecitorio, il leader della Lega Matteo Salvini è stato assalito dai cronisti: il vertice del Carroccio ha lasciato intendere come sia in procinto d'accelerare. Sbloccare l'impasse sul Colle è un obiettivo che passa anche se non soprattutto dalle azioni politiche dell'ex ministro dell'Interno: "Il mio obiettivo è dare agli italiani una risposta domani", ha fatto presente.

Salvini, come ripercorso dall'Adnkronos, ha messo a punto gli elementi su cui, secondo il suo punto di vista, non si può transigere: "Tutti i giorni telefono alle persone con le quali lavoro. Il mio obiettivo è tenere uniti la maggioranza e il centrodestra". Poi arriva la notizia secondo cui da domani la coalizione di centrodestra apporrà sulla scheda un nome: "Assolutamente sì", ha risposto l'ex inquilino del Viminale a chi gli aveva domandato in merito.

Dopo aver ricordato come il presidente Sergio Mattarella abbia più volte negato la disponbilità ad un bis, Salvini ha detto che telefonerà a breve al segretario del Pd Enrico Letta. Quella che ieri era stata chiamata "la soluzione", insomma, sembra vicina. Nel corso del parlato, il capo della Lega ha rivelato quali siano stati i passi fatti nel corso del pomeriggio: "Conto di portare sui tavoli alcuni profili. Chiedono personalità al di fuori della politica? Giusto. Senza tessera in tasca? Giusto. Apprezzati a livello nazionale e internazionale? Giusto. Servitori dello Stato? Giusto? Ho fatto un pomeriggio di lavoro e di incontri su persone su cui andare a proporre. Adesso vado e telefono".

L'ex capo di Dicastero ha quindi avuto modo d'incontrare una serie di personalità slegate dal mondo partitico. Sul perché il centrodestra abbia rifiutato il "conclave" proposto da Letta, Salvini ha dato una spiegazione semplice e lapidaria: "Se io mi fossi chiuso in conclave con Letta non avrei incontrato alcune persone di cui ragionerò con Letta", ha fatto notare. Comunque sia, ora Salvini e Letta avranno modo di discutere di nomi. Sono ore febbrili per la scelta del prossimo capo di Stato.

Salvini ha specificato di non essere soltanto sul punto di telefonare ad Enrico Letta bensì a tutti gli attori in campo: "Adesso chiamo tutti in rigoroso ordine alfabetico, così mi do un criterio oggettivo che non permetta a nessuno di offendersi", ha chiosato.

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