Salvini: "L'accordo Ue? È una seconda Caporetto"

Il leader della Lega: "Presenteremo una mozione di sfiducia contro il ministro Gualtieri". E Giorgia Meloni: "Atto di tradimento verso il popolo italiano"

Salvini: "L'accordo Ue? È una seconda Caporetto"

L'Eurogruppo ha trovato un accordo. Il piano dell'Unione Europea prevede il Mes e investimenti da mille miliardi, ma senza i coronabons. Per arrivare a un'intesa, Italia e Paesi Bassi hanno dovuto limitare le loro richieste. E poco dopo l'annuncio delle misure approvate, sono arrivati i commenti del leader della Lega, Matteo Salvini, e di Giorgia Meloni, di Fratelli d'Italia.

"Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c'è il Mes- ha scritto Salvini su Twitter- una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli". E ha aggiunto: "Dal 1989 ad oggi l'Italia ha versato all'Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento, come più volte richiesto dalla Lega. Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus. Presenteremo mozione di sfiducia al ministro Gualtieri". Infine, l'affondo: "Se il governo olandese festeggia, vuol dire che è una seconda Caporetto".

"Se è così inorridisco e chiederemo le dimissioni di un ministro dell'Economia che ha svenduto il nostro Paese". Così il segretario leghista Matteo Salvini, a Porta a porta, riferendosi all'esito dell'Eurogruppo e al minsitro dell'Economia Roberto Gualtieri. Inoltre, su Facebook, il leader della Lega, ha ricordato quanto ribadito il 6 aprile dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Il 6 aprile, Conte spergiura 'No Mes'".

Dura anche la reazione di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia: "Il ministro Gualtieri ha firmato per attivare il Mes, niente Eurobond e Italia messa sotto tutela- ha detto- Alla fine hanno vinto i diktat di Germania e Olanda". Poi ha aggiunto: "Il governo in questi giorni ha fatto finta di alzare la voce ma, tanto per cambiare, si è piegato ai dogmi nordeuropei. Non permetteremo a nessuno di banchettare sulla nostra Nazione come già successo in Grecia.

Lo abbiamo preannunciato e lo ribadiamo: ora Conte, Gualtieri e Di Maio dovranno affrontare il Parlamento, dove Fratelli d'Italia è già schierato per impedire questo atto di alto tradimento verso il popolo italiano".

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