Il Partito democratico non si arrende e le prova tutte per far cadere il governo. Oggi il capogruppo dem Andrea Marcucci ha presentato in Senato la mozione di sfiducia individuale contro il ministro dell'Interno.
Firmatari del documento sono i 52 senatori dem, ma anche Gregorio De Falco (ex M5S) e Riccardo Nencini. Tutti ritengono "di una gravità assoluta", il fatto che "il ministro dell'interno avrebbe rilasciato dichiarazioni mendaci in almeno due importanti occasioni". Si tratta in particolare della visita a Mosca del 17 e 18 ottobre scorsi da parte di Salvini e a cui ha partecipato anche Gianluca Savoini. Secondo i dem, il vicepremier sarebbe stato a conoscenza della presenza dell'imprenditore.
"Per queste ragioni il Pd, in base all'articolo 94 della Costituzione e all'articolo 161 del Regolamento della Senato, esprime la propria sfiducia al ministro dell'Interno, Matteo Salvini", scrivono i senatori Pd, "Il ministro dell'Interno ha sostenuto in questi giorni con forza che querelerà chiunque osi accostare i fondi
russi alla Lega" i democratici si chiedono "perché Salvini non querela Savoini? Forse la risposta si trova nell'impossibilità di querelare un suo stretto collaboratore che apparentemente stava parlando per suo conto".
