Salvini, il sondaggio: per due leghisti su tre deve sciogliere la Lega e rifare il partito

Gli elettori della Lega si dividono. Il partito, da quando al timone è arrivato Matteo Salvini si divide tra l'ala che chiede un'apertura verso il sud e quella che invece rivendica le origini bossiane e il progetto della Padania libera e indipendente

Salvini, il sondaggio: per due leghisti su tre deve sciogliere la Lega e rifare il partito

Gli elettori della Lega si dividono. Il partito, da quando al timone è arrivato Matteo Salvini si divide tra l'ala che chiede un'apertura verso il sud e quella che invece rivendica le origini bossiane e il progetto della Padania libera e indipendente. Secondo uno studio sono circa 21.000.000 di elettori che in caso di voto difficilmente potrebbero scegliere il simbolo che fu di Bossi. Per Salvini una impasse difficile da superare; con il 50% di indecisi nei sondaggi, il marchio della vecchia Lega sarebbe un perfetto tema nella campagna degli avversari e da quel 15% cui è accreditato oggi, pur in alleanza, difficilmente supererebbe la corrazzata Renzi.

Sull'ipotesi di un nuovo partito su scala nazionale, secondo uno studio di Arnaldo Ferrari Nasi&Associati per Libero, la maggior parte di chi oggi vota Lega non è in disaccordo, quasi due su tre, ma un consistente 34% non rinuncerebbe allo storico simbolo. La peggiore delle ipotesi, l’abbandono di quel consistente "voto sicuro", sarebbe o no da affrontare? Le stime degli istituti sono univoche nell’attribuire alla Lega circa 5 milioni e mezzo di preferenze se oggi si votasse. In caso di sciogimento del partito, dall’indicazione del sondaggio, ne andrebbero perse circa 2.000.000.

La stessa ricerca, però, dice che un partito nuovo potrebbe avere avrebbe un bacino molto ampio da cui attingere. Il centrodestra non padan, gli indecisi, non padani e non di centrodestra ne valgono quasi quattro: in tutto circa 9.000.000 di voti; oltre al 3.500.000 leghisti rimanenti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica