Leggi il settimanale

Salvini-Tajani: il patto con Giorgia tra amicizia e politica

Il leader della Lega: "Alleanza solida". Il forzista: "Rapporti più stretti tra Ppe e conservatori"

Salvini-Tajani: il patto con Giorgia tra amicizia e politica
00:00 00:00

La promessa di unità si rinnova. Nella giornata conclusiva della Festa di Atreju, prima dell'intervento di Giorgia Meloni, sfilano sul palco i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini (nelle foto), preceduti da Antonio De Poli per l'Udc e Maurizio Lupi per Noi Moderati. Una convocazione plenaria degli alleati che diventa l'occasione per ribadire la compattezza della coalizione di centrodestra.

"Se l'Italia ha raggiunto certi obiettivi è perché la coalizione è stabile", sottolinea Tajani. "Si è sempre in grado di fare una sintesi tra diverse opinioni perché abbiamo sempre il bene comune da proteggere. Questa è la ragione di essere della nostra alleanza: perseguire l'interesse italiano".

Poco dopo è Salvini a prendere la parola, consegnando alla platea un messaggio non equivocabile. "Dopo tanti anni e dopo tanti attacchi ci provano in ogni maniera a far litigare me e Giorgia", dice riferendosi alla premier. "Giornalisti di sinistra mettetevi l'anima in pace, non ci riuscirete mai". Il leader leghista va oltre la politica e rivendica un legame personale: "Prima di governare insieme c'era stima politica reciproca. Oggi c'è amicizia umana e personale, un collante che va al di là dei programmi elettorali".

Nel suo intervento Salvini tocca i temi cardine del suo mandato, a partire dal Ponte sullo Stretto: "Farò di tutto per avviare i lavori, non ci fermeranno", assicura, ribadendo l'impegno a portare a compimento un'opera considerata strategica. Spazio anche alla sicurezza e alla manovra economica, rivendicando il ruolo della Lega nel chiedere "un contributo alle banche e alle assicurazioni".

Tajani, invece, allarga lo sguardo all'Europa e alla necessità di rafforzare l'asse politico tra Popolari e Conservatori.

"Io ritengo che il Partito Popolare Europeo e il Partito Conservatore debbano sempre più lavorare insieme" per "tutelare la nostra identità industriale e agricola". Nel mirino la normativa europea sulle auto: "Mi auguro che finalmente si possa cancellare il blocco della produzione di auto non elettriche dal 2035. Questa sciocchezza sta per finire".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica