Santanché si scaglia contro il burqa: "Presto una proposta di legge"

L'Europa si interroga sulla legittimità del burqa nei luoghi pubblici. La parlamentare FI: "Lo dico da tempo: va vietato. Giustizia per le musulmane"

Santanché si scaglia contro il burqa: "Presto una proposta di legge"

Il burqa continua ad essere al centro del dibattito. In alcuni Paesi europei come la Francia, la Spagna, il Belgio e la Gran Bretagna il divieto del burqa è già previsto dalla legge. L'Italia manca all'appello, nonostante alcune iniziative a livello regionale.

Coloro che invocano il divieto dell'indumento tipicamente islamico fanno notare come la misura andrebbe innanzitutto a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. A questo primo argomento fanno poi seguito diversi altri, che rimarcano l'incompatibilità di questa pratica con una società secolarizzata e liberale quale è quella occidentale. Non manca poi chi difende la libertà e la dignità delle donne, "costrette" a seguire i rigidi dettami dell'Islam.

Tra i sostenitori della messa al bando di quello che venne definito dalla Fallaci "orribile cencio del medioevo" c'è anche Daniela Santanchè: "I fatti di Colonia hanno segnato un punto di non ritorno. Migliaia di bestie islamiche affamate pronte a violentare e seviziare studentesse, mamme, ragazze. Orrore del XXI secolo. Questa è la considerazione che l'islam ha della donna e in un Paese civile è inammissibile.

Vietare il burqa in Italia, lo dico da tempo, è il primo passo per dare giustizia a tutte le giovani musulmane. Presenterò presto una proposta di legge e mi auguro di vedere un'ampia convergenza di tutte le forze parlamentari", ha annunciato la deputata di FI in una nota.

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