Cronache

Sbarcano migranti Covid-positivi ma il Viminale smantella il Dl Sicurezza

La maggioranza fa pressioni per modificare i decreti sicurezza, ma intanto a Crotone è sbarcato un migrante positivo al Coronavirus e ad Agrigento un altro straniero è stato portato in ospedale dopo aver accusato un malore a bordo della nave-quarantena. Salvini: "Porti chiusi o sarà un disastro"

Sbarcano migranti Covid-positivi ma il Viminale smantella il Dl Sicurezza

Mentre oggi pomeriggio si teneva al Viminale il vertice organizzato dai rappresentanti della maggioranza dell'esecutivo per decidere sulle modifiche da apportare al Decreto sicurezza, è arrivata la notizia di un caso di Coronavirus tra un gruppo di stranieri sbarcati di recente a Crotone.

Un fatto, questo, che ha immediatamente provocato la reazione dell'ex vicepremier Matteo Salvini, amareggiato da quanto sta per accadere ad uno dei provvedimenti a lui più cari. "Mentre il governo lavora per cancellare i decreti sicurezza e a Bergamo scoppia l’ennesimo scandalo sul business dell’accoglienza, a Crotone sbarcano 59 immigrati e spunta un caso di Coronavirus. Porti chiusi o sarà un disastro", dichiara il leader della Lega, come riportato da "Agi".

Dopo aver raggiunto in barca a vela le coste italiane lo scorso 13 giugno, gli stranieri sono stati sottoposti al test del tampone faringeo, ed uno di essi è risultato positivo. Si tratta di un giovane di nazionalità pakistana, ora in isolamento. Monitorate, naturalmente, anche le persone entrate in contatto con il ragazzo, inclusi operatori sanitari ed agenti di polizia. A questa notizia, è poi seguita quella di un altro cittadino extracomunitario trasportato di corsa in ospedale a causa di problemi di salute. Ristretto con altri immigrati in quarantena a bordo della nave Moby Zazà, a largo delle coste di Porto Empedocle (Agrigento), ha accusato un malessere (dei dolori al basso ventre, secondo alcune fonti) ed è stato portato in ambulanza al San Giovanni di Dio. Anche in Sardegna, alcuni giorni fa, un immigrato algerino appena sbarcato sull'isola era stato trovato positivo nel centro d'accoglienza di Monastir.

Ciò nonostante, come se nulla fosse mai accaduto, al termine del vertice con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, i rappresentanti della sinistra si sono mostrati più che mai intenzionati ad andare avanti con le modifiche. "Cambieranno molte cose, il tema delle multe che era una delle osservazioni del presidente della Repubblica. Mi sembra che una delle questioni essenziali sia che i decreti Salvini avevano tolto la protezione umanitaria e questo ha prodotto la creazione di 30mila nuovi irregolari in più", ha affermato il viceministro dell'Interno Matteo Mauri (Pd), come riportato da AdnKronos.

"I rilievi del presidente della Repubblica sui decreti sicurezza rappresentano un utile punto di partenza e non certo un punto di arrivo per una loro riscrittura. Deve essere infatti smontato l'impianto ideologico voluto dall'ex ministro Salvini a scopi propagandistici", ha aggiunto Federico Fornaro, capogruppo di LeU alla Camera. "Una nuova politica dell'immigrazione deve innanzitutto riportare ad una corretta funzione sia il ruolo del ministero dell'Interno sia degli altri ministeri ed enti interessati, ponendo fine alla criminalizzazione delle ong e di chi opera nel campo dell'accoglienza e dell'integrazione. Le multe? C'è un cambio di paradigma: chi salva vite in mare va ringraziato e non multato".

Più diretto il commento di Luca Rizzo Nervo, deputato Pd: "Il Partito democratico deve rivendicare un'ambizione maggiore che dia finalmente e per davvero conto della discontinuità sulle politiche migratorie dichiarata in premessa alla nascita di questo esecutivo. Il Pd quelle norme vergognose deve impegnarsi ad abrogarle. Sull'immigrazione abbiamo bisogno di un cambio di visione culturale e politica e per farlo occorre sgombrare il campo da anni di propaganda sulla pelle di migranti, Ong, operatori dell'accoglienza. Limitarsi a modificare quei decreti significherebbe di fatto accettare un impianto culturale razzista e inefficace che ha criminalizzato la povertà e il lavoro delle Ong, che ha smantellato il sistema di accoglienza più strutturato e trasparente (Sprar). Servono invece scelte nette".

Difficile la posizione dei CinqueStelle, al governo con la Lega quando i decreti sicurezza furono emanati. Il capo del Movimento Vito Crimi ha dichiarato di essere intenzionato ad accettare solo quelle modifiche apportate ai punti indicati dal presindente Sergio Mattarella.

"Festeggiano i delinquenti come mafiosi e scafisti. Conte annuncia di voler calare le braghe e subito si moltiplicano le partenze: circa 600 clandestini salpati verso l’Italia nelle ultime ore, con più di 160 immigrati caricati dalla Ong Sea Watch. Questo governo è una sciagura anti-italiana", ha dichiarato oggi Matteo Salvini sulla propria pagina

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