Scambio di accuse tra Mosca e Kiev: "Tregua violata ripetutamente"

Il cessate il fuoco dichiarato unilateralmente dal Cremlino non ferma gli attacchi e i combattimenti

Scambio di accuse tra Mosca e Kiev: "Tregua violata ripetutamente"
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«Tregua» e «cessate il fuoco» sono parole che Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky utilizzano più per alimentare la narrazione che per reale convincimento. Il ministero della Difesa di Mosca ha accusato le forze ucraine di avere «tentato due volte di sfondare il confine nel Kursk» durante lo stop alle armi dichiarato unilateralmente dalla Russia dalla mezzanotte di mercoledì. Il ministro della Difesa Andrey Belousov denuncia che le truppe ucraine continuano le operazioni belliche «lungo l'intera linea di combattimento», anche con bombardamenti di artiglieria e di droni, «confermando la volontà del regime di Kiev di impedire che il conflitto si risolva pacificamente». Le violazioni sarebbero state circa 500. «I primi a violarla siete stati voi», risponde piccato il portavoce delle forze operative e strategiche Viktor Tregubov. Le truppe di Mosca continuano le operazioni di assalto e bombardamento nel Donetsk. Combattimenti sono in corso a Pokrovsky, Toretsk, Lyman, Novopavlivka. Tre donne inoltre sono rimaste ferite per un attacco russo con drone su un'auto civile nel Kharkiv, una vittima anche nel Kherson.

Proprio delle condizioni dei civili parla l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas, annunciando l'approvazione politica dell'istituzione di un tribunale per i crimini di guerra e di aggressione. «Non ci sarà impunità, ma responsabilità per gli orrori commessi». I ministri del gruppo che sostiene l'iniziativa si troveranno oggi a Leopoli per spiegare nei dettagli il progetto al governo locale. Kallas rivela anche: «Stanzieremo un miliardo di dollari per l'industria della difesa ucraina».

Sul conflitto pesano le parole del presidente tedesco Frank-Walter Steimeier, pronunciate nel suo discorso al Bundestag per l'80° anniversario della fine della Seconda Guerra mondiale: «Ciò che accade in Ucraina non è la continuazione della lotta contro il fascismo. L'aggressione di Putin, la sua campagna contro un paese libero e democratico, non ha nulla in comune con la lotta contro la tirannia nazista». Steinmeier ha ricordato il contributo dell'Armata Russa che liberò Auschwitz, «ma è proprio per questo che ci opponiamo fermamente alle attuali menzogne storiche del Cremlino».

Ieri a Kiev il parlamento ha ratificato con 338 sì l'accordo sullo sfruttamento delle terre rare (ora Trump parlerà con Zelensky).

A pochi km dalla capitale, in località Sofiivska Borshchahivka, un uomo ha ucciso un soldato e una donna. Inizialmente si era parlato di terrorismo. È salito a 10 morti il bilancio dell'attacco russo con drone che il 23 aprile ha centrato un pullman che trasportava minatori nel Dnipropetrovsk.

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