Mentre Matteo Renzi scrive all'Europa per imporre - o almeno provarci - la sua linea. Ma da Bruxelles arriva l'ennesimo schiaffo al governo italiano. Stando all'anticipazione del rapporto della Commissione europea, infatti, l’Italia resta sotto osservazione a causa dei sui squilibri macroeconomici "importanti".
In particolare, Bruxelles riconosce al governo italiano i progressi fatti su diversi fronti, come lavoro, istruzione, Pa e banche, ma gli chiede di fare di più, soprattutto per far crescere la produttività e combattere evasione e corruzione e contro il costo eccessivo del servizio del debito. L’Italia, secondo la bozza del rapporto, è stata collocata nella categoria dei Paesi con squilibri macroeconomici "importanti" insieme alla Francia, al Portogallo e alla Bulgaria. Nel rapporto della Commissione, in realtà, anche la Germania resta sotto osservazione a causa del suo avanzo delle partite correnti, ma viene collocata nella fascia dei Paesi con squilibri macroeconomici, cioè quella prima della categoria in cui si trova l’Italia e dopo quella del gruppo dei Paesi "promossi".
La graduatoria preparata da Bruxelles prende anche una quarta categoria, quella dei Paesi in cui la situazione è così grave da richiedere azioni correttive importanti e quindi l’avvio di una procedura ’ad hoc’ che quest’anno, per la prima volta, riguarderebbe almeno un Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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