Schivano le auto in strada, ma uno di loro viene investito: è grave

Sfida tra due ragazzi: vince chi si sposta più tardi. Ma il 27enne irlandese non si è scansato in tempo

Schivano le auto in strada, ma uno di loro viene investito: è grave
00:00 00:00

Soltanto qualche settimana fa due ragazzi, poi denunciati, avevano pubblicato online un video dal tetto di un treno in corsa nel Bresciano. Facevano train surfing - una delle ultimissime mode social. Questa volta sono due amici irlandesi in vacanza sul Garda a rischiare la vita per un "gioco" improvvisato finito male. Nella notte tra sabato e domenica i due 27enni stranieri iniziano a saltare dal marciapiede alla carreggiata cercando di evitare i veicoli in transito sulla Gardesana, arteria molto trafficata soprattutto nei mesi estivi.

Sono le 2.30 e la bravata sta proseguendo da un po' tra clacson e sterzate degli automobilisti quando, all'altezza dell'hotel Monte Baldo a Gardone Riviera, uno dei due viene centrato in pieno da una Porsche di passaggio. L'impatto, a pochi metri dal Vittoriale degli Italiani, è devastante: il ragazzo viene travolto dall'auto e dopo aver sfondato il parabrezza viene sbalzato di alcuni metri. Resta inerme sull'asfalto con ferite su tutto il corpo. Al volante un cittadino tedesco di 54 anni che stava rispettando i limiti di velocità e che è risultato negativo all'alcoltest. Si ferma subito e chiama i soccorsi. Nella notte il ragazzo viene trasportato in eliambulanza agli Spedali Civili di Brescia in gravi condizioni. Nel corso della giornata di ieri, però, i medici sarebbero riusciti a stabilizzarlo tanto che - nonostante le condizioni serie - non risulterebbe in pericolo di vita. Intanto i carabinieri di Salò sono al lavoro per verificare se i due irlandesi fossero sotto l'effetto di alcol o droghe.

Dalle indagini è stato anche accertato che non si trattasse di alcuna challenge per i social, a differenza dei fatti sul lago d'Iseo. È lo stesso coetaneo ad ammettere davanti agli inquirenti che da qualche minuto stavano misurando il proprio coraggio sfidando le auto in corsa dal centro della strada. Un roulette russa con il traffico. Più rischiavano più alzavano l'asticella: alla fine l'impatto per uno dei due 27enni è stato inevitabile. Intanto, dopo analoghi episodi di cronaca sempre più frequenti, gli studi stanno approfondendo cause ed effetti delle social challenge, le pericolose sfide lanciate e recepite sul web da giovani e giovanissimi.

Dalla skullbreaker ("spacca cranio") alla knock-out (aggressioni ad un passante), dalla balconing (saltare da un balcone sotto l'effetto di alcol o droghe) alla Tide Pods (mangiare capsule trasparenti di detersivo): le challenge lanciate tramite TikTok o Instagram rappresentano sempre più un pericolo sociale. Secondo l'Iss, tra gli studenti italiani di età tra gli 11 e i 17 anni il 6,1% (in tutto circa 243mila ragazzi) ha partecipato almeno una volta nella vita a una sfida social pericolosa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica