Sparatoria a Strasburgo

Una scia di sangue che dura da sei anni ha fatto più di 200 morti in Francia

Tra gli episodi più drammatici, le stragi di Parigi e sul lungomare di Nizza Ma l'ultimo attacco a un mercatino natalizio è stato a Berlino due anni fa

Una scia di sangue che dura da sei anni ha fatto più di  200 morti in Francia

Ancora la Francia, ancora morti: l'epicentro del terrore ormai è li. Numerosi e spesso devastanti gli attentati che hanno sconvolto il Paese. Una scia di sangue cominciata nel 2012 e che sembra non avere fine. Ma va anche ricordato che l'ultimo grave attentato in un mercatino natalizio, il 19 dicembre 2016, fu compiuto a Berlino: Anis Amri, un salafita tunisino, lanciò un autoarticolato sulla folla e fece 12 morti, tra cui una giovane italiana, e 56 feriti. Riuscì poi a fuggire in Italia, ma tre sere dopo fu ucciso dalla polizia durante un controllo a Sesto San Giovanni. Di seguito i principali attentati terroristici in Francia.

11-19 marzo 2012, Tolosa

e Montauban:

Sette morti, tra cui 3 militari e 3 bambini, e 6 feriti. Il franco-algerino Mohamed Merah uccide a tre riprese: prima un militare, poi altri due, infine attacca una scuola ebraica. È ucciso dalle teste di cuoio

7 gennaio 2015, Parigi

Due uomini armati, i fratelli Kouachi, francesi di origine algerina, attaccano la redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi uccidendo 12 persone e ferendone altrettante. Una poliziotta è uccisa appena fuori Parigi il giorno dopo da un altro uomo legato ai Kouachi, il franco-maliano Amédy Coulibaly, che prende poi alcuni ostaggi all'interno di un supermercato kosher, 4 dei quali moriranno prima del blitz delle forze di sicurezza. Il bilancio finale è di 17 morti e 22 feriti.

13 novembre 2015, Parigi 130 morti (tra cui l'italiana Valeria Solesin) in attentati multipli in contemporanea, presso la sala concerti Bataclan, in diversi bar e ristoranti nel X e XI arrondissement parigini e allo Stade de France. In azione una cellula belgo-francese dell'Isis. All'alba del 18 novembre, le forze speciali assaltano a Saint-Denis un appartamento occupato da alcuni dei terroristi coinvolti. Cinque persone vengono arrestate, altre due uccise. Viene arrestato l'unico sopravvissuto della cellula di Parigi, Salah Abdeslam.

14 luglio 2016, Nizza

La sera della festa nazionale francese un camion si getta sulla folla lungo la Promenade des Anglais e provoca la morte di 86 persone (tra cui 6 italiani) ferendone altre 434.

26 luglio 2016, Rouen

Nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, due uomini fanno irruzione durante la messa del mattino e prendono 5 ostaggi (tra cui 2 suore). Il sacerdote Jacques Hamel, 84 anni, muore sgozzato.

20 aprile 2017, Parigi:

In tarda serata, sugli Champs-Élysées, un uomo armato di kalashnikov apre il fuoco contro degli agenti di polizia colpendone mortalmente uno e ferendone altri 2.

23 marzo 2018, Trèbes

Redouane Lakdim, marocchino di 25 anni, prende in ostaggio numerose persone all'interno di un supermercato: tre morti e 16 feriti.

12 maggio 2018, Parigi:

Un 21enne, Khamzat Azimov, accoltella cinque passanti nel quartiere Opéra, gridando «Allah Akhbar». Muore un ragazzo di 29 anni.

Il terrorista viene ucciso dalla polizia.

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